Cattelan: deridevo il palco, ora porto a teatro il mio show
Ormai maggiorenne — sono passati quasi 18 anni dal suo debutto in video —, volto di X Factor da 8 stagioni, Alessandro Cattelan a 38 anni si avvia a diventare un ancien prodige della tv. Il suo nuovo passo nella maturità artistica — a misura di ego, parole sue — è il teatro, che diventa il palcoscenico del suo E poi c’è Cattelan. «C’è il cliché del timore delle assi del palcoscenico, che io ho sempre un po’ deriso, ma è vero, c’è un’energia diversa». Una conferma del luogo comune dell’attore pensoso e impegnato che fa i soldi al cinema, ma si sente davvero se stesso solo a teatro.
E poi c’è Cattelan a teatro parte da domani, ogni martedì, su Sky Uno. Nuova la scenografia (il Franco Parenti di Milano), nuovo anche l’orario di messa in onda, le 21.15 anziché la seconda serata. Lo spirito del programma — tv o teatro non fa differenza — rimane lo stesso: «Io voglio divertirmi — spiega Cattelan —. Ci sono un sacco di argomenti su cui ci si rabbuia senza motivo, e forse la chiave è sdoganarli ridendoci su. È il mio stile di vita. In ogni puntata affronteremo un tema diverso come il politicamente corretto, il futuro e la tecnologia. Nella prima abbiamo provato a capire cosa significa radical chic, visto che pare essere l’insulto che va per la maggiore». Il bullismo sarà raccontato anche con Bulli Elliott, un video ambientato in una scuola dove l’eterosessuale Cattelan è il «diverso» e l’emarginato; mentre il black humour si esercita in un video dove viene uccisa Elisabetta Canalis.
Gli ospiti sono fondamentali. Domani si parte con il frontman dei Thegiornalisti Tommaso Paradiso e Emily Ratajkowski. Mentre nelle prossime puntate ci saranno tra gli altri, Chiara Ferragni, Roberto Saviano, Alex Del Piero, Andrea Dovizioso, Roberto Mancini, Guè Pequeno. A Valerio Mastandrea sarà concesso un monologo per parlare di quanto i figli distruggano l’esistenza dei genitori. «Il rapporto con chi viene a trovarci è basato sempre sulla massima onestà. Credo che l’approccio con gli ospiti è stata sin da subito la novità di Epcc. Da noi non ci sono agguati, chi arriva deve essere d’accordo con quello che succede e spesso la loro reazione ci sorprende. Ad Andrea Bocelli, che sarà con noi in una puntata, abbiamo chiesto una cosa che credevamo sufficientemente scema e lui ci ha stupito aggiungendo qualcosa di più».