Mazda va controcorrente con un nuovo motore diesel
La Cx-3 rinnova carrozzeria e interni e aggiunge un 1.8 da 115 cv dalle emissioni ridottissime
MALAGA Mazda non è mai stata una Casa che segue la tendenza nello stile come nel marketing. Ora, nel momento in cui il diesel è in evidente difficoltà («Quanto si legge e si sente sta creando confusione tra i consumatori e danneggia il mercato, lo dicono i numeri» sottolinea Roberto Pietrantonio, amministratore delegato di Mazda Italia) non solo lo considera importante per la gamma della nuova CX-3 ma annuncia la prossima generazione del motore Skyactiv-d nel 2021, quando le norme saranno ancora più stringenti. Entro l’anno precedente, Mazda intende lanciare una vettura mild-hybrid con la tecnologia Skyactiv-x, un modello elettrico «range extended» grazie a un rotativo Wankel e ancora un’auto al 100% emissioni zero.
Molta carne al fuoco per una Casa in salute che dal restyling della best-seller CX-3 si aspetta la conferma sul mercato. Puntando sul design che per tre quarti del pubblico è la ragione principale per acquistare una Mazda. I ritocchi sulla base della filosofia Kodo (vedi calandra e fari posteriori) appaiono convincenti, la linea resta tra le meno scontate del gruppo B-SUV – la Casa giapponese peraltro definisce il suo modello come city-crossover, dove il posteriore è all’altezza del frontale e le proporzioni sono equilibrate. L’abitacolo è più curato, con materiali e rifiniture superiori alla precedente generazione; cruscotto e plancia non saranno all’ultima moda né ultra tecnologici ma la Cx-3 non ha ambizioni e prezzi da vettura premium. Oltre che sull’aumento delle dotazioni, si è lavorato molto sui motori, portandosi avanti sulla normativa Euro 6-d Temp sia per i due benzina (entrambi due litri: il collaudato 150 cv e il 121 Cv) sia per il nuovo turbodiesel di 1.8 litri con 115 cv che manda in pensione quello di 1.5 litri con 105 cv. Il debutto del motore, più che rendere reattiva o sportiva la CX-3, ne ha migliorato la guidabilità in generale, visto che i tecnici Mazda per l’occasio- ne hanno rivisto assetto e sterzo.
Il piacere di guida e il comfort per i passeggeri, già validi, ora risultano eccellenti. Cambio manuale e automatico hanno gli stessi rapporti (sei), con il secondo che fa salire il prezzo di 1.750 euro. Quattro gli allestimenti – la novità è quello Executive – con un numero limitato di optional. In totale CX-3 è disponibile in una ventina di versioni con l’alto di gamma Exceed, che è il solo a trazione integrale in alternativa a quella anteriore.