Corriere della Sera

La Juventus ritrova Dybala Ronaldo fa segnare Matuidi

Il Bologna si inchina alla Signora, sabato il primo esame contro Ancelotti

- DAL NOSTRO INVIATO Paolo Tomaselli

TORINO Scusate il ritardo. Al quinto tentativo Paulo Dybala ritrova il gol e soprattutt­o quella leggerezza micidiale per gli avversari che da queste parti, alle prese con il primo Ronaldo della loro vita, avevano quasi dimenticat­o: la Joya torna a segnare dopo 144 giorni, proprio al Bologna, ultima sua vittima il 5 maggio scorso. Un bel segnale dopo le prime quattro esibizioni, poco convincent­i, anche per ragioni tattiche, nel 4-3-3 usato in prevalenza da Allegri.

Il ritorno all’antico di Dybala coincide con il recupero dall’armadio delle cose utili del caro vecchio 3-5-2. Quindi: fuori Mandzukic, stanchissi­mo a Frosinone, e Dybala più vicino all’area, più vicino a Ronaldo e al cuore del gioco. Il quale, con due esterni offensivi come Cancelo e Cuadrado, e due mezzali ispirate come Bentancur e Matuidi (autore del 2-0) regala anche qualche salutare scarica di adrenalina in vista della prima vera grande sfida stagionale, sabato allo Stadium contro il Napoli di Insigne e Ancelotti, che insegue i bianconeri a 3 punti di distacco.

Allegri aveva chiesto alla vigilia di sveltire il gioco e non si può certo lamentare. Anche le procedure di archiviazi­one del povero avversario di turno avvengono in tutta fretta: la Juve fin qui aveva segnato 8 gol su 11 nella ripresa, ma stavolta va di corsa, anche per risparmiar­e preziose energie psicofisic­he. Dopo 11’ si rivede un altro grande classico, il lancio perfetto di Bonucci: Dybala nel tentativo di smarcarsi non trova la palla, si abbassa e la controlla involontar­iamente con la parte alta della schiena, servendo così Matuidi. Il tiro del francese, respinto da Skorupski, viene arpionato in estensione proprio da Dybala, che con una girata in torsione si sblocca.

Cinque minuti dopo è suo anche il cross per Ronaldo, da sinistra verso destra: la palla è lunga e Cristiano non può che rimetterla in mezzo, tesa e rasoterra, Matuidi controlla e da sinistra scarica col mancino, sotto la traversa, nonostante un angolo di tiro ristretto. In tutto questo il Bologna si gode lo spettacolo in prima fila, dimostrand­o una reattività davvero scarsa. A differenza del proprio portiere, che pri- ma su Ronaldo, poi su Cancelo e quindi su Can si guadagna la serata.

Già, Ronaldo: unico sempre in campo tra i bianconeri in questo avvio di campionato, stavolta fa più cose per gli altri (notevole un’apertura per Dybala diventato capitano nel finale), che per se stesso. E non sempre, con la sua mimica così espressiva, sembra divertirsi. Specie quando gli ammaccano le caviglie e lui ammacca la barriera su punizione. Ma per una volta è CR7 che si adatta apertament­e al sistema, invece del contrario. E l’effetto non è poi così male. Che poi col Napoli si ritorni al modulo più adatto a Cristiano (e molto meno a Dybala), sembra quasi scontato. Ma maneggiare questa Juve, qualsiasi forma abbia, è estremamen­te complicato.

La rinascita

Paulo torna al gol dopo 144 giorni: un bel segnale dopo le ultime brutte 4 esibizioni

 ?? (Getty Images) ?? Decisivo Paulo Dybala segna il primo gol della Juventus contro il Bologna, il suo primo in questo campionato
(Getty Images) Decisivo Paulo Dybala segna il primo gol della Juventus contro il Bologna, il suo primo in questo campionato

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