Dennis d’oro nella crono Dumoulin eterno secondo
Secondo al Giro d’italia (dietro Froome), secondo al Tour de France (dietro Thomas), Tom Dumoulin centra il terzo (prestigioso) argento della stagione nella cronometro iridata riservata ai professionisti. A batterlo in Tirolo (non c’era mai riuscito in sei anni di confronti diretti) l’australiano Rohan Dennis che ha volato a 50 all’ora lungo i 52 tostissimi chilometri della prova contro il tempo distanziando l’olandese di 1’21”. Terzo (a soli 50 centesimi da Dumoulin) il belga Campenaerts. Opache le prove dei due azzurri: 28° De Marchi, 30° Felline, che è anche caduto. Dumoulin, che in stagione ha già superato i 10 mila km in gara, tenterà di rifarsi domenica nella prova in linea. Oggi si assegnano i titoli degli juniores (mattina le donne, pomeriggio gli uomini) con l’italia che schiera due buone formazioni. In serata arriverà in Austria la Nazionale professionisti, che gareggerà domenica. Per Nibali la corsa sarà un «appuntamento al buio». stimolante. Anch’io punto a essere il migliore: non sono arrivato in F1 per portare a casa quinti o sesti posti». Sostiene che aver già lavorato sui motori della Honda (nel 2019 spingeranno anche le Red Bull) può aiutarlo: «Ho avuto modo di confrontarmi con i metodi di lavori dei giapponesi. Magari non sarà chissà quale vantaggio, però anche questa è esperienza».
Nella sua classifica dei migliori di sempre mette al primo posto Senna, Prost non lo cita ed è curioso per un francese: «Ho visto tutti i documentari e i film su Ayrton, sulle piste ho ascoltato le storie di chi lo ha conosciuto, io non ero nemmeno nato quando è morto». E poi c’è Michael Schumacher: «Lo guardavo vincere tutto con la Ferrari davanti alla tv e dicevo ai miei genitori: “Voglio essere come lui”». In bocca al lupo Pierre, fra i «Next Gen» la sfida è appena cominciata.
d Forse non so sorridere come Ricciardo, ma voglio vincere anch’io. Non sono qui per arrivare quinto o sesto