Corriere della Sera

Facebook, allarme sicurezza Violati 50 milioni di profili

L’attacco hacker e i timori di Zuckerberg: è un problema serio

- di Martina Pennisi

Gli esperti di Facebook hanno scoperto che il 25 settembre il social network è stato colpito da un attacco hacker. Una falla nella sicurezza dei sistemi ha portato al furto di informazio­ni da quasi 50 milioni di account. La società ha perso il 3% in Borsa.

«C i stiamo occupando della questione molto seriamente. Siamo contenti di esserci accorti di quello che stava accadendo». Ieri sera Mark Zuckerberg, durante una telefonata di 25 minuti con la stampa internazio­nale, ha usato un tono e termini ormai (troppo) frequenti per spiegare la natura di un attacco hacker che ha colpito Facebook. I profili coinvolti sono almeno 50 milioni, alcuni in Italia. Le azioni del gruppo hanno perso più del 3% dopo l’annuncio.

Il social network da 2,2 miliardi di utenti per ora non conosce la distribuzi­one geografica delle vittime e non ha idea di chi abbia sferrato quella che è stata descritta dal vice presidente del product management Guy Rosen come «un’offensiva molto sofisticat­a» che ha sfruttato «tre diversi bug». «Potremmo non scoprire mai chi sia stato», ha aggiunto senza dettagli sull’eventuale coinvolgim­ento di uno Stato straniero. L’azienda sta già collaboran­do con l’fbi per capire qualcosa in più. Rosen ha risposto ai giornalist­i con Zuckerberg, mentre non c’era alcun responsabi­le della sicurezza perché il dimissiona­rio — in agosto — Alex Stamos non è ancora stato sostituito.

La vulnerabil­ità del codice della piattaform­a, che ha esposto almeno il 2% degli iscritti a Facebook, è legata a «Visualizza come». La funzione al momento è stata sospesa e permette di controllar­e come il proprio profilo viene visto dagli altri utenti, così da rendersi conto quali informazio­ni siano visibili anche agli amici degli amici o ai non amici. Gli hacker sono entrati in possesso dei codici d’accesso (access token il termine corretto) dei profili. Quindi: non si tratta delle password, ma dei codici che permettono alla piattaform­a di ricordare che siamo noi quando apriamo il social network dai dispositiv­i cui abbiamo dato il permesso di memorizzar­ci, smartphone o computer da cui navighiamo abitualmen­te.

Non è ancora chiaro quali e quanti dati siano coinvolti: probabilme­nte le informazio­ni relative al profilo (età, genere, città, ecc). Facebook assicura che non sono state sottratte le password — ma in questi casi conviene cambiarla comunque — e i dati delle carte di credito, nei casi in cui siano state usate sul social. La situazione è (molto) più grave rispetto a quella che ha coinvolto Cambridge Analytica: lo scorso marzo erano state esposte le informazio­ni di 87 milioni di profili, adesso si parla di un possibile accesso e uso improprio dei profili stessi. I prossimi giorni e settimane saranno importanti per capire la reale entità del problema causato da un errore del programma di caricament­o dei video di compleanno risalente al luglio del 2017.

Da quando lo ha scoperto, martedì, il colosso california­no ha disconness­o i 50 milioni di profili e altri 40 milioni che hanno usato «Visualizza come» nell’ultimo anno. A 90 milioni di persone è stato quindi chiesto nelle ultime ore di inserire nuovamente le credenzial­i di accesso, senza dare spiegazion­i su cosa stesse accadendo. Mercoledì Facebook ha avvisato le autorità, comprese quelle europee, come imposto dal regolament­o europeo per la privacy entrato in vigore lo scorso maggio. Giovedì ha risolto la vulnerabil­ità. L’attacco comunicato ieri arriva nel periodo più difficile della storia di Facebook, iniziato nel 2016 durante le elezioni presidenzi­ali Usa.

 ??  ?? Mark Zuckerberg, 34 anni, fondatore, presidente e amministra­tore delegato di Facebook con la moglie Priscilla Chan (33 anni)
Mark Zuckerberg, 34 anni, fondatore, presidente e amministra­tore delegato di Facebook con la moglie Priscilla Chan (33 anni)
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy