«Frode e dichiarazioni false», Musk rischia grosso
La Sec avvia una causa per l’annuncio di agosto sul delisting, il titolo Tesla crolla a Wall Street
A prima vista l’accusa di frode lanciata ieri dalla Sec è un colpo potenzialmente mortale per Elon Musk che da mesi precipita verso gli inferi: prima i gravi problemi manageriali (la sua Tesla che non riesce a raggiungere i ritmi produttivi necessari per cominciare a fare utili), poi l’incontinenza verbale sui social media condita di annunci, poi ritirati, di delisting dell’azienda, infine l’intervista in video concessa mentre fuma marijuana che ha dato la sensazione di avere a che fare con un personaggio fuori controllo.
Adesso l’authority dei mercati azionari Usa, dopo una rapida indagine sul caso delisting, ha denunciato Musk davanti al tribunale federale di Manhattan chiedendo addirittura che venga bandito da ogni carica in tutte le società quotate: ha fatto affermazioni false, danneggiando i suoi azionisti. La più grave: l’annuncio di un probabile ritiro di Tesla dal mercato offrendo 420 dollari per azione. Dopo la sortita del 7 agosto il titolo salì quasi del 7%. Crollando poi del 16% quando, venti giorni dopo, Musk fece marcia indietro. Per la Sec Musk non aveva nulla in mano, salvo vaghi colloqui col fondo sovrano del governo: Elon avrebbe parlato di 420 dollari perché gli sembrava divertente (il numero è spesso associato alla marijuana) e per compiacere la moglie.
Ma quella di una debacle annunciata per Musk potrebbe essere una lettura frettolosa, visto che è stato lui a sfidare la Sec rifiutando la transazione che gli era stata proposta dall’authority. Che per Musk, profeta della disruption, è solo un pachiderma burocratico che, incapace di evitare o punire i disastri degli anni del crollo della Lehman, ora se la prende con l’imprenditore più innovativo e dinamico d’america. Per la Sec le colpe di Musk sono chiare: in tribunale vincerà facilmente. Ma dovrà spiegare perché, dopo aver sorvolato su tanti disastri, chiede per Musk una sanzione radicale che non ha proposto nemmeno per Elizabeth Holmes che ha costruito l’intero business della Theranos su una tecnologia fasulla o per rei confessi di insider trading come Mark Cuban.
La richiesta
La Sec ha chiesto che Musk venga bandito da ogni carica in tutte le società quotate