Venti eurodeputati contro Foa: da lui fake news
La nomina di Marcello Foa a presidente Rai arriva fino a Bruxelles, dopo la lettera inviata dall’eurodeputata olandese Marietje Schaake (Alde), e firmata da oltre 20 colleghi, ad Antonio Tajani nella quale chiede al presidente del Parlamento europeo di discuterne al tavolo dei capi di stato e di governo il prossimo 17 ottobre. Nella lettera Schaake si dice preoccupata per la nomina, sottolineando che «Foa è stato riportato essere come un assiduo contributore della propaganda russa» tramite «Russia Today e Sputnik e ha spesso condiviso informazioni online che possono essere qualificate come disinformazione», citando il caso della presunta «partecipazione di Hillary Clinton a cene sataniche». Schaake loda la «forte presa di posizione assunta da Tajani» sulle «sfide che l’europa sta affrontando per contrastare la disinformazione online». «Vi esortiamo ad usare la vostra leadership e affrontare questo tema al prossimo summit del Consiglio europeo», chiede quindi, domandando infine «in che modo questa nomina possa essere in linea con gli sforzi del Consiglio per creare una risposta coordinata alla sfida della disinformazione: in che modo i piani del Consiglio garantiranno che i suoi sforzi per contrastare la disinformazione non si limitino solo alle piattaforme online, ma includano anche le notizie dei media tradizionali e le emittenti?».