Al Senato si sblocca il taglio dei vitalizi
Si va verso il taglio dei vitalizi anche al Senato. La maggioranza M5s-lega ha votato in consiglio di presidenza a Palazzo Madama l’adozione come testo base della delibera adottata dalla Camera a luglio, che dispone il ricalcolo degli assegni degli ex parlamentari con il metodo contributivo a partire da gennaio. I Cinque Stelle puntano a far approvare il testo senza modifiche e anche la Lega parla di «tempi rapidi». L’opposizione invece non ha partecipato al voto. Il Pd ha denunciato «un’accelerazione che non tiene conto degli approfondimenti di Palazzo Madama». L’iter al Senato era stato più lento rispetto alla tabella di marcia di Montecitorio perché il presidente Maria Elisabetta Casellati aveva chiesto il parere del Consiglio di Stato e convocato audizioni. Ieri invece si è riunito quasi a sorpresa il consiglio di presidenza che ha sbloccato l’iter. «Siamo felicissimi. Vogliamo approvare la delibera senza modifiche — ha detto il questore Laura Bottici (M5S) — non possono esserci due delibere diverse nelle due Camere». «Non abbiamo partecipato al voto perché ci aspettavamo di formulare un testo base che fosse frutto del lavoro che il Senato ha fatto» ha replicato Anna Rossomando, vicepresidente pd di Palazzo Madama. I Cinque Stelle stimano risparmi per 280 milioni complessivi nei due rami del Parlamento.