Cgil, Cisl e Uil, critiche con cautela
ROMA Speravano in un confronto con il governo prima della Nota di aggiornamento al Def (Documento di economia e finanza). Ma l’incontro non c’è stato. La delusione dei sindacati Cgil, Cisl e Uil è poi aumentata dopo la lettura del piano economico del governo. Così le tre segreterie confederali si sono riunite insieme, hanno condiviso un giudizio negativo sulle politiche annunciate dall’esecutivo, rinnovando la richiesta di aprire un confronto altrimenti, fanno capire, si potrebbe arrivare alla mobilitazione dei lavoratori. La manovra economica, per come si prospetta (la legge di Bilancio sarà presentata dal governo entro il 20 ottobre), è insufficiente, secondo Cgil, Cisl e Uil a rilanciare lo sviluppo e la crescita. In particolare, sono inadeguati gli investimenti mentre sul versante fiscale, oltre al condono che finisce per premiare gli evasori, non ci sono sostegni adeguati alle assunzioni e alla contrattazione di secondo livello. Detto questo, è chiaro che nei piani del governo ci sono anche misure che il sindacato sa essere molto attese e apprezzate dai lavoratori. In particolare, l’abbassamento dei requisiti per andare in pensione (quota 100), anche se il requisito dei 38 anni di contributi (da sommare ai 62 anni d’età), sottolineano Cgil, Cisl e Uil, risulterebbe molto penalizzante per le donne che difficilmente arrivano ad accumulare così tanti anni di versamenti. Inoltre, secondo i sindacati, sempre in tema di pensioni non ci sono risposte ai giovani sottoposti al sistema contributivo. Le confederazioni sono inoltre in apprensione per l’annuncio di un codice del lavoro che potrebbe introdurre il salario minimo orario per legge, che spiazzerebbe la contrattazione. In ogni caso manifestazioni o scioperi sono per il momento lontani. Cgil, Cisl e Uil hanno deciso assemblee nei luoghi di lavoro e nei territori. Oltre sarà difficile andare, anche perché la Cgil, che di solito è la più pronta a scendere in piazza, questa volta è impegnata nella fase congressuale e nella scelta del successore di Susanna Camusso.