La polizia di Las Vegas indaga sulle ex di Ronaldo «Almeno tre donne»
Il calciatore candidato al Pallone d’oro. Spunta il nome di Ruby
La prima fu Jordana, sorella di Mario Jardel, compagno di squadra allo Sporting Lisbona. Correva l’anno 2003. L’ultima è Georgina Rodriguez, madre di Alana, che divide con lui la villa in collina a Torino. In mezzo, fidanzate per anni o per una notte, tutte le donne di Cristiano Ronaldo.
Quelle ufficiali (Irina Shayk, oggi compagna dell’attore Bradley Cooper), i gossip (Kim Kardashian, Paris Hilton: «È solo un amico: troppo effeminato per i miei gusti» sentenziò l’ereditiera), le storiacce che i tabloid inglesi riesumano adesso che l’accusa di stupro da parte dell’americana Kathryn Mayorga è calda, così calda da aver fatto perdere anche ieri in Borsa il titolo della Juventus, ancora sotto pressione (-4%) per uno scandalo che non si ferma.
A Las Vegas Leslie Stoval, l’avvocato che nove anni dopo il presunto stupro ha intentato un’azione civile contro CR7 davanti al tribunale distrettuale di Clark County, Nevada, dà i numeri: «Altre tre donne, oltre Kathryn Mayorga, accusano Ronaldo». Così, però, è troppo facile. Anonime, al vaglio della polizia di Las Vegas: una sosterrebbe di essere stata violentata dopo un party, la seconda di essere stata «ferita», la terza di aver firmato un patto di riservatezza con il calciatore nel 2009, esattamente come la Mayorga. «Mi sto dando da fare per verificare le informazioni» dice Stoval al Sun, che ripesca dal bidone del trash la ragazza inglese che accusò CR7 di aggressione sessuale nel 2005 a Londra, Sugli spalti Cristiano Ronaldo in tribuna durante il match di Champions vinto dalla Juventus 3 a 0 contro il BSC Young Boys il 2 ottobre a Torino quando il portoghese era la stella del Manchester United. Anche qui mancano le generalità della sedicente vittima, però parla Vince Humphrey, autista della Mercedes E Class che preleva la donna all’hotel Sanderson, cinque stelle di Marylebone, Londra centro, nell’ottobre di tredici anni fa. «Lei era così sovreccitata che si vantò di avere appena fatto sesso con Cristiano Ronaldo — dice —. Felice, mi raccontò i dettagli dell’incontro: il fisico incredibile di lui, quanto fosse stato adorabile». Dopo la denuncia, Ronaldo è interrogato dal Cps (Crown Prosecution Service) per nove ore, raccontano le cronache. In seguito alla testimonianza di Humphrey, l’accusa è archiviata. Oggi insorge il laburista Jess Phillips: chiede che il caso sia riaperto. E dall’armadio del Sun esce persino Karima El Mahroug, la Ruby Rubacuori ben nota alle cronache italiane: Ronaldo avrebbe pagato 4.000 euro per dormire con lei quando aveva 17 anni. Non è chiaro se Ruby sia tra le tre donne che, secondo Stoval, rilanciano accuse contro il giocatore.
La Juve assiste agli eventi con la fronte corrugata: nessun avvocato bianconero è stato distaccato sul caso, la difesa è affidata al numero 7 e al suo nutrito staff di legali, sperando che l’enorme valore commerciale di CR7 non venga intaccato. Il calcio, intanto, non fa una piega: tra i 30 candidati al Pallone d’oro che verrà assegnato il 3 dicembre c’è anche il fuoriclasse. Che ne ha già vinti cinque. Il caso
● Kathryn Mayorga, 33 anni, del Nevada, accusa Cristiano Ronaldo di averla violentata nella suite del Palms Casino Resort di Las Vegas il 13 giugno del 2009
● Il campione ha liquidato le dichiarazioni come fake news, ma è spuntato l’accordo extragiudiziale da 375 mila dollari firmato per «dimenticare» l’episodio
● Un’altra donna adesso accusa CR7