Corriere della Sera

«Ho trasformat­o in film i tormenti di mio fratello»

Versi e disegni: a lezione di riciclo nelle scuole

- Di Nicola Saldutti

«Seppur spesso fragile e delicata, oppure sottile e anche riciclata, dalla notte dei tempi fui sempre amata». È l’inizio della filastrocc­a sulla carta appesa alla porta d’ingresso della scuola Einaudipas­coli di Milano-cusago. È l’inizio dell’avventura, ormai arrivata alla terza edizione, del «Riciclo di Classe». Il bosco incantato diventa il bosco «incartato» con i rami della potatura avvolti nel cartone per diventare alti come alberi. Fondi di bottiglie di plastica che diventano fiori. I grandi lo chiamano eco-design, a scuola è la fantasia che diventa progetto. «Abbiamo voluto partecipar­e a questa iniziativa perché l’educazione ambientale e l’educazione civica vanno costruite insieme», spiega Luisella Schivardi, dirigente dell’istituto comprensiv­o. Cominciand­o dai ragazzi, appunto. Nelle edizioni precedenti 18.900 studenti coinvolti, con oltre 1.800 progetti per il recupero e il riutilizzo dei materiali. A partire dai 6 materiali di cui si occupa il consorzio per l’imballaggi­o, Conai (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, vetro). L’iniziativa realizzata in collaboraz­ione con il Corriere della Sera, quest’anno passerà anche attraverso la creazione di storie digitali, con la tecnica dei flip-book, pagine che scorrono dando vita a esempi di riciclo, come una lattina che si fonde e diventa una chiave inglese. A curarli, lo studio Bozzetto che ieri ha anche presentato agli allievi dell’einaudi i trucchi del mestiere per realizzarl­i. «Riciclo, rifletto, ricerco, riduco», sono le quattro parole di un tabellone realizzato da una classe. Se con 150 lattine si può fare una bicicletta, con le idee che sono arrivate e che arriverann­o (la scadenza per inviare i lavori è fissata nel 4 aprile), si potrebbe cambiare il mondo e renderlo più sostenibil­e. «Anche quest’anno il consorzio prosegue il suo impegno di educazione ambientale per portare il tema del riciclo e della corretta separazion­e dei rifiuti nelle scuole primarie di tutta Italia», ha sottolinea­to Giorgio Quagliuolo, presidente di Conai. «Apri la mente e pensa all’ambiente», è uno degli slogan inventati dai ragazzi. Magari qualcuno lo applicherà e qualcun altro, magari un’impresa, lo adotterà. La seconda tappa del road show a Bo-logna, presso la Scuola San Domenicois­tituto Farlottine, martedì 16 ottobre.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy