IL RISPARMIO TRADITO E LA CASELLA VUOTA DELLA PRESIDENZA CONSOB
Ci sono state settimane di attacchi e insinuazioni. Di polemiche e risse da parte della nuova maggioranza politica alla guida del Paese attorno al nome di Mario Nava. Tanto che sono arrivate le sue dimissioni da capo della Consob, l’istituto posto a garanzia del mercato e del risparmio. A nominarlo era stato il governo precedente solo alcuni mesi prima. Le dimissioni sono state accolte con parole non proprio piacevoli da parte del vicepremier Luigi Di Maio che ha commentato: «presto nomineremo un servitore dello Stato e non della finanza internazionale». Preludio di nuovi commenti che il vicepremier avrebbe riservato nei confronti di altre autorità come la Banca d’italia. Tutti incentrati sul fatto che esprimere considerazioni tecniche che possano apparire come critica al governo, sono «fare politica». Già Sabino Cassese ha delineato in maniera esemplare giovedì scorso sul Corriere della Sera la funzione delle autorità indipendenti come degli altri «corpi autonomi» dello Stato necessari al buon funzionamento della democrazia. Nel caso della Consob , proprio per la storia recente del nostro Paese in fatto di risparmio tradito, è ancora più importante che venga salvaguardata l’indipendenza. Che si proceda a una nomina che incarni non una visione politica. O peggio che si venga guidati da logiche spartitorie tra forze partitiche visto l’accavallarsi di posti vacanti tra organi dello Stato come i servizi segreti, autorità come l’antitrust e la Consob. E’ passato un mese esatto dal 13 settembre quando Nava si è dimesso, il governo ha promesso nuovamente mercoledì in Parlamento che si stava arrivando alla scelta. Scelta necessaria non solo per la turbolenza estrema che caratterizza i mercati in questi giorni. Ma anche perché dalla qualità della persona indicata, dalle sue caratteristiche di indipendenza e competenza sarà misurato un governo e una maggioranza che in questi mesi sono apparsi più pronti a individuare problemi che a fornire rapide ed efficaci soluzioni.