Il talento di James e Nedovic lancia Milano in Eurolega Vittoria contro il Buducnost
Segni particolari: fluidità, talento e coralità. Nonostante qualche amnesia di troppo nella ripresa, l’olimpia si presenta sul palcoscenico dell’eurolega con una carta d’identità con lampi promettenti e piega la resistenza del Buducnost che cade in casa 71-82. Bastano 8’40’’ per delineare i rapporti di forza: i primi 5 canestri ospiti portano le firme dei 5 del quintetto, poi si staglia il talento sconfinato di James (13 punti e 5 assist alla fine) e crea il vuoto. I montenegrini sbagliano 14 dei primi 16 tiri, L’AX comincia con 9/12 su azione e arriva il massimo vantaggio ospite sul 722.
Quando assaggiano il parquet le seconde linee, il match cambia freccia: Ivanovic spinge i suoi fino al -4 (28-32) prima che prenda fiducia Kuzminskas, autore del parziale che riporta il sereno (3142 al 20’). L’intervallo non risolve (Getty Images) l’enigma principale dei milanesi che concedono tonnellate di rimbalzi offensivi (19 dopo 29’) e apparecchiano la rimonta ispirata da Earl Clark, miglior realizzatore della serata con 22 punti (4952). A inizio 4° quarto Nedovic (14 punti e 5 assist) riaccende Milano che però sul +14 si smarrisce nuovamente perdendo intensità difensiva. Sul -3 a 137’’ dalla sirena Micov (15 punti) arresta l’emorragia e poi a rovinare il ritorno in Eurolega dopo 5.720 giorni del Buducnost ci pensano due schiacciate di Kuzminskas.
L’olimpia dimostra di aver alzato il volume della credibilità rispetto all’ultimo pessimo biennio europeo (30% di vittorie) ma settimana prossima c’è il doppio impegno con Real e Olympiacos: non basterà giocare a questo livello per strappare almeno 2 punti.