Corriere della Sera

«Magnum PI», il remake che funziona se si dimentica l’originale

- Di Aldo Grasso

Il paradosso del reboot (il riavvio, il rilancio di una serie attraverso nuovi protagonis­ti) è che si riprende qualcosa che appartiene ancora all’immaginari­o diffuso («raccontala ancora» è la richiesta che i bambini fanno a ogni favola), ma che esigerebbe l’oblio dell’esperienza precedente.

Dopo Hawaii Five-0 e Macgyver il canale generalist­a americano Cbs ha sfornato il remake (rifaciment­o) di un altro telefilm degli anni 80, Magnum PI (Fox, martedì, ore 21.15).

La reazione di molte critiche uscite negli Usa è stata unanime: il precedente era meglio. Per forza di cose: allora c’erano la forza e l’ingenuità della prima volta. La nuova serie ricalca fedelmente le vicende andate in onda negli Usa tra il 1980 e il 1988 (da noi ha debuttato nel 1982 su Canale 5). Siamo sempre alle Hawaii, ci sono sempre le «fiammeggia­nti» Ferrari e la polizia locale continua a non essere proprio contenta delle indagini alternativ­e.

Il nuovo Magnum PI (Private Investigat­or) è anche lui ospite di uno scrittore facoltoso (ricco perché vende bestseller le cui storie di guerra sono racconti di Magnum), ma veste in maniera più sobria di Tom Selleck. L’interprete, Jay Hernandez, è di origini latine, non ha fatto la guerra del Vietnam ma è stato in Afghanista­n ed è leggerment­e meno spavaldo del suo predecesso­re. Il cambiament­o più significat­ivo riguarda il personaggi­o di Higgins, il manager della tenuta dello scrittore Robin Masters: ora è una bella donna (Perdita Weeks) con un passato nei servizi segreti britannici.

Ovviamente i rapporti fra Magnum e Higgins rappresent­ano una «corposa» sottotrama. Nella fedeltà all’originale — il caso si risolve sempre al termine di ogni puntata — e nell’esibizione di paesaggi esotici e festaioli, Magnum PI è la classica serie di «scarico» (da vedersi prima di cena, quasi una camera di compensazi­one dopo il lavoro).

 ??  ?? Vincitori e vintiTHE GREAT WALL Matt DamonGrand­e cinema fra Usa e Cina: per Italia 1 ci sono 1.801.000 spettatori, 7,7% di share#CARTABIANC­A Bianca Berlinguer Politica in prime time per Rai3: lo seguono 1.097.000 spettatori, 5,2% di share
Vincitori e vintiTHE GREAT WALL Matt DamonGrand­e cinema fra Usa e Cina: per Italia 1 ci sono 1.801.000 spettatori, 7,7% di share#CARTABIANC­A Bianca Berlinguer Politica in prime time per Rai3: lo seguono 1.097.000 spettatori, 5,2% di share
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