Sport all’aria aperta, frutta e verdura: rischi reali o psicosi
È pericoloso respirare l’aria di Milano? Cosa ha sprigionato l’incendio di rifiuti?
«In un rogo di quel tipo si producono diverse centinaia di sostanze. Soprattutto gas che possono essere irritanti e far bruciare la gola e gli occhi, come ossidi di zolfo e ossidi di azoto, oltre al monossido di azoto. L’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente (Arpa) ha registrato, nel primo giorno dell’incendio, anche diossine, una sostanza tossica di accumulo».
Per chi sono pericolose queste sostanze?
«Soprattutto per le fasce deboli, come gli anziani e i bambini, i malati cronici. I gas possono irritare l’apparato respiratorio. Le diossine invece una volta nell’organismo rimangono per anni, ma sono dannose solo in caso di esposizione prolungata. Non tutte poi hanno gli stessi effetti. La più pericolosa è la diossina 2378, quella che si diffuse nell’aria dopo il disastro di Seveso del 1976».
I dati di Arpa registrano una concentrazione di diossine e furani di 6,7 picogrammi per metro cubo d’aria 24 ore dopo l’inizio del rogo. È un valore che deve allarmare i cittadini?
«L’organizzazione mondiale della sanità indica come limite per un anno di esposizione 0,3 picogrammi. I valori di Milano sono quindi superiori, ma per un periodo di tempo limitato».
16 «Le diossine sono molecole grandi e pesanti, non si disperdono sotto forma di vapore. Mila Se si genera particolato, Sono i metri cubi di rifiuti trascina anche le diossine. Da plastici bruciati nell’incendio quello che si è visto, non dovrebbe scoppiato nell’azienda Ipb Srl esserci una grossa di Milano domenica scorsa. produzione di questi composti Il rogo è sotto controllo e e quindi neppure una dovrebbe essere spento oggi
La diossina si diffonde facilmente nell’aria? È presente ovunque si sente odore di fumo a Milano?
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Roghi
Secondo i dati di Legambiente, sono gli incendi scoppiati in Lombardia all’interno di aziende di smaltimento rifiuti oppure di stoccaggio dal 2015 a oggi