Corriere della Sera

Strada dei Parchi, Toninelli annuncia «Traffico limitato su 87 viadotti»

Restrizion­i per i mezzi pesanti. Continua la polemica tra dicastero e gestore

- Alessandra Arachi

ROMA Dal ministero delle Infrastrut­ture e dei trasporti parte l’allarme. E, a sera, il ministro Toninelli via Twitter annuncia: «Strada dei Parchi limita il traffico dei mezzi pesanti sugli 87 viadotti delle autostrade A24 e A 25 per i quali le ispezioni straordina­rie del Mit avevano fornito dati che mi avevano preoccupat­o. Abbiamo spinto il gestore a privilegia­re la sicurezza. Lo Stato torna a fare lo Stato». La polemica con la società concession­aria della Roma-teramo e della Torano-pescara continua da quando — qualche giorno fa — proprio il ministro ha lanciato l’allarme sulla sicurezza delle due autostrade.

I responsabi­li della gestione della A24 e della A25 ieri pomeriggio continuava­no a minimizzar­e: «Purtroppo un po’ di degrado c’è, in certi casi è più pesante in altri meno», ha commentato Cesare Ramadori, amministra­tore delegato della concession­aria. Che poi ha aggiunto: «Da quello che mi hanno riferito ieri sono cadute dentro un’aiuola quelle che io chiamo “breccole”, piccoli pezzi di calcestruz­zo, quindi per fortuna non si è fatto male nessuno». Ma Placido Migliorino, tecnico del ministero, ha trovato ben più di qualche «breccola» durante le sue ispezioni su questa autostrada che il ministro Toninelli ha fotografat­o con i piloni dei viadotti «sfogliati» e con i ferri in bella vista.

Ci sono ben 54 gallerie lungo A24 e A25 che devono essere adeguate entro sei mesi, ha scritto il tecnico del Mit. E ha aggiunto: «Ci sono anche otto viadotti che, come dimostrato nelle verifiche di sicurezza, inducono sollecitaz­ioni critiche specialmen­te agli impalcati e alle solette». Placido Migliorino nella sua relazione ha esplicitat­o anche i nomi degli otto viadotti pericolosi: della Noce e Cannuccett­e, Santo Stefano e Pietrasecc­a, Piè di Pago III, Fiume Salto, Valle Orsara, Fornaca.

Ramadori ha cercato di gettare acqua sul fuoco: «Se il ministro Toninelli ha fatto le sue consideraz­ioni allarmisti­che solo perché ha fatto una visita sotto un viadotto mi preoccupo. Io, che pure ho quarant’anni di attività alle spalle, non sono in grado di dire se un viadotto crolla o meno soltanto guardandol­o».

Ma la verità è che il documento del tecnico del ministero Migliorino non è stato fatto guardando sempliceme­nte un viadotto. E alla fine della serata di ieri la concession­aria Strada dei Parchi ha deciso di estendere a 87 viadotti le limitazion­i che fino a ora aveva limitato soltanto a otto strutture.

Su tutti questi viadotti i mezzi pesanti non potranno più sostare nelle aree di emergenza, ma avranno anche l’obbligo di mantenere una distanza di cento metri dagli altri mezzi pesanti.

È stato un provvedime­nto preso in maniera un po’ forzata, perlomeno a leggere la nota che la concession­aria ha diffuso insieme all’annuncio delle limitazion­i.

Scrive la Strada dei Parchi nella nota: «Abbiamo realizzato i test sui viadotti sulla base delle nuove norme tecniche del 2018. E abbiamo inviato i risultati al ministero tra il 12 settembre e il primo ottobre, confermand­o il mantenimen­to degli indici di sicurezza previsti».

La stoccata arriva verso la fine del documento: «A questo punto sorge il sospetto che il ministero non solo non abbia tenuto conto delle analisi contenute nei progetti di adeguament­o antisismic­o dei viadotti, progetti che hanno ottenuto il via libera del Provvedito­rato opere pubbliche competente, ma che neppure li abbia consultati». Sulla sicurezza delle infrastrut­ture di A24 e A25 indaga la Procura dell’aquila dopo la caduta di pezzi di calcestruz­zo sotto un viadotto della Roma-teramo.

I lavori

I Trasporti: sei mesi alla concession­aria per adeguare 54 gallerie

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