Novamont inaugura l’ impianto hi-tech per le bioplastiche
Una storia di riconversione industriale e di sviluppo dell’economia «verde» in un settore, quello delle plastiche biodegradabili che sta conoscendo una crescita rapidissima.è in questo solco che si inserisce l’inaugurazione dell’impianto di Patrica, in provincia di Frosinone, di Mater-biopolymer, una società interamente controllata da Novamont, un leader mondiale nel settore delle bioplastiche. «L’inaugurazione del nuovo impianto per la produzione di plastiche biodegradabili rappresenta una bella storia di riconversione industriale e di crescita dell’economia verde visto che tendenzialmente i processi produttivi della fabbrica avranno un impatto a emissioni zero», spiega Gaetano Lo Monaco, amministratore delegato di Mater-biopolymer e direttore generale di Novamont. La società produce un materiale chiamato Mater Bi e nell’impianto di Patrica verranno realizzate ogni anno circa 100mila tonnellate di Origo-bi, un componente di base nella produzione del Mater BI. Il Mater Bi è una famiglia di bioplastiche che utilizza componenti vegetali ideata da Novamont. I biopoliesteri della famiglia degli Origo-bi ne sono una componente essenziale. Questa famiglia di prodotti trova applicazione in numerosi settori che vanno dal packaging alimentare, all’agricoltura, alla cura della persona.
«La nostra presenza nello stabilimento di Patrica è di lunga data e si è ulteriormente rafforzata con l’acquisto dell’impianto dal gruppo Mossi e Ghisolfi nel 2013. Oggi l’impianto darà lavoro a circa 90 persone e in futuro investiremo altri 30 milioni per integrare lo stabilimento sia a monte che a valle», conclude il manager. Mater - Biopolymer è una società interamente controllata da Novamont, la società guidata da Catia Bastioli e partecipata da due fondi private equity, Investitori Associati e Neuberger Bergman Capital.
Novamont, erede della visione industriale che nel 1989 portò l’oggi scomparso gruppo Montedison a puntare sui materiali rinnovabili è oggi un leader mondiale nelle bioplastiche. Nel 2017 la società, che conta circa 600 dipendenti, ha realizzato un fatturato di 195 milioni di euro, in crescita del 17% rispetto all’anno precedente.