A voce alta in classe, lezioni di lettura
Da dopodomani a sabato 27 nelle scuole 300 volontari, già registrate 1.600 attività
Leggere a voce alta appassiona; e l’ascolto è un ottimo veicolo per promuovere la lettura. Parte da questa idea Libriamoci. Giornate di lettura nelle scuole, la campagna organizzata dal Centro per il libro e la lettura, presieduto da Romano Montroni, e promossa dal ministero dell’istruzione e dal ministero per i Beni e le attività culturali. Da lunedì 22 a sabato 27 ottobre l’iniziativa torna nelle scuole di tutta Italia (dall’infanzia alle superiori, e nelle scuole italiane all’estero) dove coinvolgerà oltre 235 mila studenti.
Ieri, al Teatro Argentina di Roma, l’evento di presentazione ha coinvolto gli alunni della città e dintorni che, tra gli altri, hanno incontrato Pif, testimonial di questa quinta edizione. Da dopodomani si entra nel vivo: per l’intera settimana le aule degli istituti scolastici di tutta Italia saranno animate da letture a voce alta. Saranno impegnati oltre 300 volontari, tra cui 36 lettori del Patto per la Lettura delle biblioteche di Milano, decine di attori, bibliotecari, lettori, autori dei 44 editori che (ad oggi) hanno aderito all’iniziativa e giornalisti del «Corriere della Sera», «La Repubblica» e «Il Messaggero». Potranno ispirarsi a uno dei filoni tematici suggeriti («Lettura come libertà», «2018 Anno europeo del patrimonio culturale», i 200 anni di Frankenstein)o attingere alle proprie letture preferite.
Ma che si tratti di libri, articoli, racconti, poesie o testi teatrali, lo spirito non cambia: far scoprire ai più giovani la bellezza della lettura come esperienza condivisa. Su libriamociascuola.it, fulcro digitale della manifestazione, sono state registrate oltre 1.600 attività, a cui si aggiungono anche numerose iniziative spontanee. Libriamoci quest’anno si svolge in collaborazione con #ioleggoperché, la campagna promossa dall’associazione italiana editori (Aie) volta a potenziare le biblioteche scolastiche (da oggi a domenica 28 ottobre).
Coinvolti 235 mila studenti Pif testimonial della campagna organizzata dal Centro per il libro di Romano Montroni e promossa da due ministeri