In giro gli autistici» Il fondatore sotto attacco
«Beppe Grillo, per me fai schifo», gli scrive Matteo Renzi su Facebook, usando il suo stesso linguaggio diretto: «Prendersi gioco di un bambino autistico è peggio che offendere il presidente della Repubblica». Ma il sarcasmo che il fondatore del M5S ha usato nel suo discorso al Circo Massimo contro gli avversari politici («L’autismo è la malattia del secolo... quanti filosofi con la sindrome di Asperger parlano in tv e non si rendono conto che l’altro non sta capendo niente, è pieno di psicopatici») ha provocato reazioni sdegnate in
Le proteste Proteste per una frase nel discorso al Circo Massimo. Renzi: «Fai schifo»
Parlamento e fuori. «Non c’è niente da ridere, sei un vigliacco», accusa il senatore Pd Davide Faraone. «Utilizzare la sofferenza altrui per schernire l’avversario è vergognoso», dice Roberto Morassut, deputato dem. «Grillo tratta le persone che faticano a comunicare con la spregiudicatezza di chi crede di potersi permettere tutto e scapito di chi non può difendersi, è rozzo e grossolano», sentenzia Paola Binetti, senatrice Udc. «La malattia del secolo non è l’autismo ma l’ignoranza di gente priva di valore, sensibilità e umanità», si indigna Elisabetta Ripani, deputata di Forza Italia. «Grillo è un piccolo uomo», osserva la collega Patrizia Marrocco. «I suoi beceri insulti non hanno nulla di comico». Per la Federazione italiana per il Superamento dell’handicap (Fish) le parole di Grillo «sono figlie del pregiudizio: l’autismo, come altre condizioni, merita rispetto». Giusy Versace,atleta paralimpica e deputata forzista gli offre «un’opportunità di redenzione. Vieni con me nei centri che si occupano di ragazzi autistici: chiedere scusa guardando in faccia le persone offese aiuta anche quelli come te».