Dal benessere alla cultura: la tecnologia può dare risposte
Forse non c’è altra parola che rispecchi nella maniera più profonda il senso della vita come cambiamento. Non a caso è stata scelta come il tema della 16esima edizione del Festival della Scienza genovese. Cambiare è difficile molto spesso, anche se viviamo nella condizione di un continuo mutamento che desideriamo sia un’evoluzione positiva anche se spesso accade il contrario. Comunque si cambia. Naturalmente il cambiamento porta con sé delle sfide e sono molte quelle che abbiamo davanti. Un Festival della scienza diventa quindi il palcoscenico ragionato del mondo in cui viviamo e prossimo venturo proponendo e analizzando ciò che dobbiamo affrontare. Partendo dalla nostra realtà. Alcune sono
Le prospettive
Ci aspettano sfide appassionanti, altre sono incognite: ma cambiare è inevitabile
sfide appassionanti come i piani per tornare sulla Luna, costruire una base di ricerca e poi volare verso Marte e che vedono protagonista sulla scena internazionale l’agenzia spaziale italiana Asi pensando ad una nuova economia. Oppure il mondo dei robot la cui intelligenza si avvicina a quella umana come rivelano i prototipi dell’istituto italiano di tecnologia Iit. Altre sfide sono più complesse. Tra queste ci sono il cambiamento climatico che impone un nuovo modo di vivere e la condivisione di una Terra sempre più abitata da cui emerge il bisogno di maggiori risorse talvolta difficili da trovare. E questo significa un’integrazione tra popolazioni che richiede una visione nei rapporti umani diversa nella quale anche un social network come The Shukran, fondato sulla parola grazie in arabo, può diventare uno strumento di accettazione reciproca. La tecnologia è la chiave per trovare risposte. Compresa la salute perché oltre al sogno e alla ricerca di una vita più lunga ci deve essere quello di un lungo benessere; una condizione indispensabile per favorire un’evoluzione della cultura.
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