«Com’è difficile ricevere una raccomandata»
Mio fratello ha subito il furto del portafogli con tutti i documenti il 9 ottobre. Il 16 ottobre il postino ha consegnato un avviso di giacenza della raccomandata con il nuovo documento, che recita: «Contattando entro i prossimi 4 giorni lavorativi il numero 803.160, attivo dal lunedì al sabato, lei potrà richiedere che l’invio: 1) venga nuovamente recapitato nei prossimi 4 giorni lavorativi a partire dalla mattina del giorno successivo alla telefonata, escluso il sabato; 2) sia messo a sua disposizione dal secondo giorno lavorativo (escluso il sabato) successivo alla telefonata presso l’ufficio postale di ... In alternativa, dal sesto giorno lavorativo (escluso sabato) successivo al rilascio del presente avviso, il ritiro potrà essere effettuato esclusivamente presso l’ufficio di seguito indicato» (fortunatamente detto Ufficio è aperto il sabato mattina). Riassumendo: se il postino non lascia nemmeno il tempo di rispondere al citofono, Poste Italiane «sequestra» la nostra raccomandata. Se siamo disponibili solo di sabato, dobbiamo attendere da una a due settimane per avere il documento che il ministero dell’interno ha provveduto a emettere e a recapitarci in sei giorni (sabato e domenica compresi!). Se invece siamo pensionati e possiamo recarci all’ufficio postale già dal giorno successivo, dopo la solita coda ci possono rispondere: ci vuole una decina di giorni...