L’italia raddoppia Nei test di novembre due gruppi azzurri per Irlanda e Georgia

(do. c.) Nuova maglia, nuovi sponsor, solite ambizioni. La stagione della Nazionale di rugby è iniziata ieri a Milano e sarà lunga e complessa. Quattro test a novembre: il 3 a Chicago con l’irlanda (ore 22, diretta Dazn) e i tre italiani (tutti alle 15 su Dmax): il 10 a Firenze con la Georgia, il 17 a Padova con l’australia e il 24 a Roma con gli All Blacks. Poi il Sei Nazioni (si parte il 2 febbraio a Edimburgo), infine la Coppa del Mondo in Giappone, primo impegno il 22 settembre con la Namibia. È, o dovrebbe essere, un anno di svolta e il rugby azzurro ci arriva con qualche certezza in più (le vittorie sempre più frequenti di Treviso e Parma in Pro14) e la consapevolezza che la qualità della concorrenza resta altissima. Ci arriva, per la prima volta, con sponsor italiani, Cattolica assicurazioni, che dà anche il nome ai test di novembre, e Macron, che ha disegnato una maglia con più tricolore e un colletto ispirato a quello delle camicie da smoking (foto, indossata da Parisse). E con il gruppo più numeroso di sempre, che si dividerà per la sfida di Chicago: metà negli States, metà a Firenze per la partita con la Georgia, paradossalmente la più importante della campagna d’autunno. Se infatti il viaggio a Chicago porterà nelle casse federali 700 mila euro, un successo sulla Georgia tapperà la bocca ai caucasici che vorrebbero giocare il Sei Nazioni al posto nostro. Ora, dunque, al c.t. O’shea resta da fare un ultimo passo: vincere se non sempre, almeno più spesso del solito.

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