Corriere della Sera

Il posto dove nascono le città di domani

Copenhagen, nel polo ideato per rigenerare l’ex area navale, adesso si progettano le nuove metropoli, tra realtà virtuale e 3D

- Enrica Roddolo

U n hub dove studiare come tecnologia, ricerca, soluzioni urbanistic­he e architetto­niche possono aiutare le metropoli di oggi a guardare al futuro. Bloxhub è il primo Urban innovation hub nato per mettere attorno a un tavolo, anzi a un avvenirist­ico spazio di co-working, aziende del mondo 4.0 e big player dell’architettu­ra, dell’ingegneria e della tecnologia.

Un progetto pubblico-privato nato per rivitalizz­are la vecchia area portuale di Copenhagen, affacciata sul Frederiksh­olms Kanal, e assieme provare a mettere assieme, con una prospettiv­a futura, realtà diverse ma che possono collaborar­e. E i lavori sono ancora in corso al Bloxhub inaugurato sei mesi fa: si sta mettendo a punto lo spazio che sarà destinato a ospitare le esposizion­i temporanee del DAC, il Dansk Arkitektur Center dove ora c’è Multiple shadow house di Olafur Eliasson, installazi­one interattiv­a ispirata a una casa con le sue stanze che si animano con un gioco di luci a seconda dell’interazion­e umana. Una metafora della casa nelle città di domani, a cui si lavora al piano inferiore.

«Entro il 2050 due terzi della popolazion­e umana vivrà in città e questa massiccia urbanizzaz­ione comporterà delle grandi sfide che il design, il mondo della costruzion­e e dello sviluppo del paesaggio urbano, debbono raccoglier­e. E per fare questo è necessario mettere attorno a uno stesso tavolo tutte queste differenti realtà, creare un ponte tra architettu­ra e digitalizz­azione, design e costruzion­e», spiega il direttore Torben Klitgaard. Al momento,

Bloxhub conta 430 membri tra i quali l’internatio­nal Federation for Housing and Planning, Velux, Arup, Rockwool, Skanskia, la Technical University of Denmark, Realdania e Dansk Mode & Textile.

Attrezzato con laboratori di Virtual reality e spazi per la stampa 3D, Bloxhub ha appena inaugurato un building dedicato espressame­nte alle start-up: già 25 le realtà che hanno preso ufficio qui, in quelle che erano vecchie caserme navali dismesse, di fronte all’architettu­ra realizzata da Ellen van Loon per Studio Oma.

A che cosa si lavora, al Bloxhub? «Per esempio a come ripensare in modo più intelligen­te e anche artistico, alle barriere anti-terrorismo: contiamo di avere pronto, su questo tema, un White Book che potrà essere presentato fra sei mesi». Ed è a Copenhagen che si è già tenuto a battesimo un sistema di raccolta rifiuti digitalizz­ato (che preavvisa il sistema centrale del livello di riempiment­o dei cassonetti) frutto del lavoro di due anni di studi. «Nel segno della sostenibil­ità che dalla Conferenza di Copenhagen (COP15) del 2009 ha guidato come un faro lo sviluppo del Paese: per il 2030 il 50% dell’energia impiegata dalla Danimarca sarà rinnovabil­e e per il 2050 faremo a meno dell’energia fossile», spiega Iver Høj Nielsen, di State of Green, la partnershi­p pubblico-privata per la transizion­e green.

Ancora, si studia in tandem con Google Cars una mappatura dell’inquinamen­to dell’aria per progettare nuove piste ciclabili. Qui il Copenhagen Solutions Lab ha sviluppato servizi di smart parking (con un’app che fornisce una guida digitale ai parcheggi disponibil­i). In co-working, è nata la App Dalux per elaborare via mobile, con l’aiuto della realtà aumentata, progetti architetto­nici. E trasferirl­i con una fotografia direttamen­te nel cantiere, qualcosa di simile, meno costoso, spiega il co-founder di Dalux, Bent Dalgaard , a quanto fa Microsoft’s Hololens.

 ??  ?? Ombre In alto uno degli spazi di coworking. A lato, Multiple shadow house, l’opera di Olafur Eliasson, installazi­one interattiv­a che prende il nome dal fatto che è una casa con stanze che si animano con un gioco di luci a seconda dell’interazion­e umana
Ombre In alto uno degli spazi di coworking. A lato, Multiple shadow house, l’opera di Olafur Eliasson, installazi­one interattiv­a che prende il nome dal fatto che è una casa con stanze che si animano con un gioco di luci a seconda dell’interazion­e umana
 ??  ??
 ??  ?? Sul canale Affacciato sul Frederiksh­olms Kanal di Copenhagen il nuovo Bloxhub si staglia con la sua architettu­ra contempora­nea firmata dallo studio Oma
Sul canale Affacciato sul Frederiksh­olms Kanal di Copenhagen il nuovo Bloxhub si staglia con la sua architettu­ra contempora­nea firmata dallo studio Oma

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy