Corriere della Sera

Ricordati delle rose rampicanti

- di Carlo M. Contesso

«You need to prune your climbing roses before November» (devi potare le rose rampicanti prima di novembre) mi ripete da anni Jessica, e, per quanto lei sia una collega e una grande giardinier­a, la cosa per anni mi ha lasciato dubbioso… non ultimo perché le tempistich­e del giardinagg­io sono assai diverse tra l’inghilterr­a e qui. Poi, quando ho scoperto che la stessa regola la applica alle rampicanti di un giardino nel sud della Francia, del quale ho visto immortalat­e in foto fioriture prodigiose, ci ho pensato meglio e mi sono ricreduto. È vero che in autunno alle rose si fanno solo leggere potature di pulizia, ma potar le rampicanti è un caso a parte. Innanzi tutto la loro potatura fondamenta­lmente è solo una pulizia della pianta, che elimina i rami vecchi ed esauriti subito dopo un ricaccio nuovo e vigoroso che lo sostituirà (i famosi «tagli di ritorno»). Ma v’è un’altra importante ragione per affrontarl­e ora invece che a fine inverno: la flessibili­tà dei rami. Pulita la pianta da il vecchio e il secco ora, i rami nuovi sono ancora molto flessibili e si piegano più facilmente, con minor pericolo di spezzarsi, per adattarsi nella posizione che vogliamo dargli, vantaggio non da poco. Provare per credere.

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