Il Monza di Berlusconi conquista gli sponsor Manca solo la vittoria
MILANO Di sicuro è un altro Gattuso. Più sereno, più lucido, più determinato. Via l’aria patibolare con la quale s’era presentato giovedì in sala stampa a San Siro dopo la disgraziata disfatta col Betis e che aveva lasciato perplessi e inquieti perfino i dirigenti rossoneri. I due giorni di riflessione e decompressione, ma soprattutto le robuste rassicurazioni arrivate proprio da Leonardo e Maldini, in particolare quelle pronunciate venerdì davanti alla squadra com’era giusto che fosse, hanno avuto il loro benefico effetto. A tratti ieri è sembrato addirittura regalasse qualche accenno di sorriso, Rino. Anche perché è vero che stasera di fronte ci sarà l’organizzatissima Sampdoria di Marco Giampaolo, pessimo cliente come dimostrano in particolare i soli 4 gol subiti in 9 gare, ma il tecnico del Milan sta iniziando a capire come l’eccesso di senso autocritico misto a pessimismo mostrato l’altra sera — ma anche più volte in precedenza — sia non solo inutile ma perfino controproducente. Ecco perché ieri ha voluto correggere il tiro: «Avevo usato il termine “perdere la bussola” perché sono uomo di mare, ma anche senza bussola so attraccare la barca al porto, veniamo da due legnate ma non siamo morti e io non sono spento né morto» ha precisato il ringalluzzito allenatore rossonero.
Il quale, dopo aver visto i suoi cadere nel derby nei minuti di recupero e arrendersi incondizionatamente agli andalusi in Europa League, ora pretende una reazione. Netta, immediata, convinta. «Le sconfitte mi bruciano, ma se cominciamo ad arrenderci a ottobre tutto diventa più difficile. Ecco perché voglio vedere 23 leoni, 23 cani arrabbiati, pieni di senso d’appartenenza, di voglia di vincere». Significativa è però soprattutto poi la considerazione successiva:
Allegri Il secondo gol di Ronaldo è un gesto tecnico da far vedere ai bambini, un gesto da imitare
Aun mese dal closing, mentre Silvio Berlusconi aspetta la sua prima vittoria con il Monza in campo a Fano, dopo aver sostituito in panchina Zaffaroni con Brocchi, 12 nuovi sponsor hanno scelto di legarsi al club di Lega Pro (Kia e Beretta gli ultimi arrivati che si aggiungono a brand come Acqua Lete e Costa Crociere). Ieri i manager delle aziende sono stati ricevuti dall’ex presidente del Milan, affiancato da Galliani, a Villa Gernetto. «L’adesione non è solo per convenienza ma dettata dalla voglia di legarsi a una squadra diversa dalle altre. Ci daranno la possibilità di rafforzare il club, portandolo in serie A» ha dichiarato Berlusconi che non ha risparmiato frecciate a Gattuso. «Che sofferenza vedere il Milan messo in campo in maniera poco efficace, spero che il modulo cambi».