Corriere della Sera

La notte a San Lorenzo tra ronde e spacciator­i «Qui è tutto come prima»

- Di Andrea Arzilli (Lapresse)

Gli sgomberi con arresti di persone effettuati tra settembre 2016 e settembre 2018 nello stabile dove è morta Desirée

A San Lorenzo c’è la burrasca, ma Elvira decide di sfidare i suoi 80 anni — tutti trascorsi nel quartiere — per rimettere in ordine quel portone in via dei Lucani che, per il vento forte, rischia di spogliarsi delle decine di foto, dei fiori, dei disegni e dei pupazzetti depositati dalle persone nei giorni delle manifestaz­ioni e delle fiaccolate. Ormai per tutti a San Lorenzo quella è la lapide di Desirée Mariottini. «Dovrebbero chiudere per lutto tutto il quartiere», fa la signora.

Il Campidogli­o ha già disposto il lutto cittadino per il funerale, la data è legata ai tempi della Procura.

È domenica mattina, il meteo segna allerta arancione ed è tutto deserto a San Lorenzo. «Torneremo con le ruspe» aveva promesso Salvini. In queste sere nel quartiere gira una piccola ronda «fai da te», un manipolo di ragazzi tra i 18 e i 25 anni che si ispira a principi di estrema destra e si dedica a gestire l’ordine tra le vie dei locali, scontrando­si — come successo due sere fa in una pizzeria in via degli Equi: polizia sul posto per sedare la rissa — con i neri o con i rossi.

Adesso in via dei Lucani non ci sono più le telecamere delle tv e i residenti imbufaliti davanti al casermone fatiscente. Ma è quella l’unica oasi di silenzio in un quartiere che sembra già ripartito con la vita di sempre, tra gli androni dei palazzi pieni di rifiuti per i problemi nel portaa-porta studiato dal Comune di Roma, i resti della movida del sabato per terra accanto alle serrande abbassate — alcune ancora listate a lutto — e il degrado degli accampamen­ti fatti di baracche e roulotte messe in procession­e nella zona del Verano o sotto le Mura Aureliane.

Nulla è cambiato. «La sera qua tutto torna come sempre, forse anche peggio», la rassegnazi­one di Massimilia­no Cesarini, 53 anni, residente di via dei Latini. «Forse qualcosa è migliorato di giorno, i pusher li sentivo confabular­e sotto la finestra di casa a qualsiasi ora, adesso sento movimento solo la sera. Ma tanto tra qualche giorno tornerà tutto come prima». E infatti i locali si riempiono di studenti, anche sabato il quartiere brulicava di giovani. E i pusher come sempre a ronzargli intorno con l’obiettivo di smerciare il fumo o il «cocco». Mila

Sono 8.944 gli abitanti del quartiere San Lorenzo di Roma (zona urbanistic­a 3B del Municipio Roma II) Però ora, dopo una settimana sotto i riflettori, con più discrezion­e: le vedette della droga sedute ai quattro cantoni in piazza dell’immacolata da giorni non si vedono più col sole, ma basta presentars­i dopo mezzanotte per fare acquisti indisturba­ti. Per strada, poi, si beve e si continuerà a farlo almeno fino al primo novembre, quando entrerà in vigore l’ordinanza annunciata dalla sindaca Raggi a fissare per le 21 lo stop alle consumazio­ni all’aperto. Fino ad allora le insegne resteranno accese, come non fosse successo nulla.

«La sera del ritrovamen­to del cadavere di Desirée — dice Francesca Del Bello, presidente del municipio II —, in piazza dell’immacolata si suonava e si ballava mentre, appartati, gli spacciator­i vendevano la loro merce. Ho chiamato il 112 e mi hanno risposto che avrebbero mandato la polizia municipale. Ma c’è una sola pattuglia in tutto il quartiere».

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? DegradoTre immagini riprese dal perimetro dello stabile di via dei Lucani, a San Lorenzo, in cui Desirée Mariottini, 16 anni, è stata violentata ed è morta
DegradoTre immagini riprese dal perimetro dello stabile di via dei Lucani, a San Lorenzo, in cui Desirée Mariottini, 16 anni, è stata violentata ed è morta

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy