«Abbassiamo i toni, ma la Var va usata meglio»
Cairo chiede un utilizzo più giusto della tecnologia: «Il Toro danneggiato 5 volte»
TORINO La giusta distanza, per affrontare le Var(iabili) di un’intera stagione. Torinofiorentina lascia qualche rimpianto, molti ricordi, una dura polemica e un giudizio sospeso. Perché ora bisognerà aspettare la decisione del giudice sportivo e l’eventuale squalifica di Walter Mazzarri. Eventualità piuttosto concreta: già allontanato dal campo contro la Roma, allora ammonito con diffida ma non fermato, questa volta l’allenatore granata rischia almeno una giornata di stop. «Chiedo solo che si rispetti il Toro, il lavoro dei giocatori e il mio, in campo io non posso parlare, ma qui sì», tuonava a fine gara Mazzarri. E lasciando lo stadio Grande Torino anche le parole del presidente granata Urbano Cairo spiegavano l’esasperazione dell’allenatore, ma (soprattutto) sottolineavano «quella che è stata la nostra migliore prova stagionale». Con un rammarico, mai esplicito: l’allenatore in panchina è un valore aggiunto, perdere le sue qualità e il suo carisma può penalizzare la squadra.
Passata la nottata, Cairo riparte da qui. In mattinata interviene alla trasmissione radiofonica l’«italia nel Pallone», quindi spiega: «Non c’è da parte nostra l’intenzione di esasperare i toni, quello che dovevamo dire lo abbiamo detto a gran voce. Vero, come abbiamo detto almeno in cinque delle dieci partite giocate siamo stati penalizzati, togliendo così punti alla nostra classifica. In Italia abbiamo ottimi arbitri, per questo sono convinto che anche con un giusto impiego della Var le cose andranno meglio e si arriverà a giudizi più equi».
Non c’è un commento diretto all’episodio di sabato sera, all’allontanamento di Mazzarri, costretto lasciare il campo per le proteste rivolte al quarto uomo, lasciando il Toro senza allenatore in panchina per oltre un’ora. Cairo però ribadisce l’«ottima prestazione di tutta la squadra», che è il miglior attestato meritato da Mazzarri.
L’allenatore, nel cuore della notte, prima di lasciare la sala stampa, ricordava: «Sulla panchina del Watford, nella Premier League non sono mai stato allontanato. Evidentemente qui risulto antipatico». Il primo è uno spunto di cronaca, la seconda una probabilità. Sempre sabato notte, al termine di Toro-fiorentina, il tecnico viola Stefano Pioli si è rivolto con decisione al quarto uomo. Lo ha fatto per due minuti due, chiedendo l’intervento della Var per un tocco di mano del difensore granata Djidji, nell’area del Toro. Non è successo nulla.
Il drammaturgo Friedrich Schiller diceva: «Sono migliore della mia reputazione». Mazzarri lavorerà anche su questo.