T-cross, il Suv «intelligente» che protegge anche i pedoni
Il nuovo modello Volkswagen arriverà in Italia in primavera. Con una ricca dotazione tecnologica di serie
AMSTERDAM (OLANDA) Un colorato bouquet di fiori che mette allegria. Pare addirittura che profumino le Volkswagen T-cross che volteggiano — in prima mondiale — all’interno di un ex zuccherificio di Amsterdam, forti di un brand che sa buttarsi tutto alle spalle, all’interno di un gruppo che dimostra tanta solidità. Il suv compatto — rivale delle Fiat 500 X, Renault Captur, Peugeot 2008, Citroën C3 — è parte di una famiglia, il «quinto elemento» dopo Touareg, Tiguan, T-roc e Tiguan Allspace, e viene presentato contemporaneamente in Brasile, a San Paolo, e in Cina, a Shanghai, perché sarà venduto globalmente. La scheda DIMENSIONI Lunghezza: 411 cm; altezza: 156 cm; passo: 256 cm MOTORI
A benzina: 1.0 TSI tre cilindri (con filtro antiparticolato) da 95 e 115 cv. A gasolio: 1.6 TDI quattro cilindri da 95 cv PREZZI
Da circa 18mila euro In Italia arriverà nella prossima primavera, a un prezzo che indicativamente dovrebbe rimanere sotto i 18 mila euro.
La quota della sua categoria in Europa è stata del 12 per cento nel primo semestre dell’anno, ma gli analisti la danno in crescita al 25 in pochi mesi. La T-cross è costruita, in Spagna, nello stabilimento di Navarra, con la sola trazione anteriore, sulla piattaforma MBQ/AO, quella che ha permesso, in una vettura lunga 410 cm, un’abitabilità da categoria superiore. Quattro porte (le tre, nelle cittadine, sono destinate a sparire) e cinque comodi posti, con il divano che scorre di 14 cm per modellare lo spazio tra passeggeri e carico (il vano passa da 385 litri a 455 con i sedili tutti avanti) a seconda delle necessità. Abbattendo lo schienale posteriore la capacità di carico arriva a 1.281 litri.
Le linee sono muscolose e distintive, i fianchi sono alti. I fari a Led risaltano. Volkswagen ha dato spazio alla fantasia per arredare l’abitacolo che secondo le versioni — Urban, Life ed Advanced — si avvale di una decorazione 3D sulla plancia, una struttura tridimensionale su fondo grigio. Le sellerie bicolori sono armonizzate con la console centrale. Già nella versione base ci sono il regolatore di velocità adattativo ACC, il rilevatore della fatica, la frenata automatica con il riconoscimento dei pedoni, il mantenimento della corsia con rilevamento dell’angolo cieco, la chiamata d’emergenza, il volante multifunzionale e la radio con Bluetooth e quattro porte Ubs. Per il telefonino c’è il sistema di ricarica a induzione. Di grande effetto tutta la strumentazione digitale. Non per altro lo slogan di lancio recita «I am more», sono di più (sottinteso: dei rivali) in tutto, tranne che nel prezzo.
Un motore a benzina: il 3 cilindri turbo 1.0 TSI, con filtro antiparticolato, a due livelli di potenza, 95 e 115 cavalli. E il 4 cilindri 1.6 TDI a gasolio da 95 cavalli. Tutti Euro 6D-temp. Cambio manuali a 5 o 6 marce. O automatico a 7.