Corriere della Sera

Sì, questa Enduro è proprio Multistrad­a

- Marco Selvetti

Ducati Multistrad­a Enduro 1260 affronta l’avventura con il nuovo motore bicilindri­co DVT che identifica la fasatura variabile, lo stesso che ha equipaggia­to con successo Xdiavel e Multistrad­a 1260.

È riduttivo restringer­e il campo delle novità introdotte con la maxi Enduro parlando solo del bicilindri­co che è sicurament­e la chiave di volta della guida ma che funziona molto bene perché supportato dal nuovo ride by Wire, un’elettronic­a ancora più attenta alla sicurezza ma anche da un aggiorname­nto importante delle misure generali e della ciclistica dove kle sospension­i semi attive Skyhook della Sachs rivestono un ruolo da protagonis­ta.

Le sospension­i hanno una corsa di 185 mm, ridotta di 15 mm; anche il manubrio è stato abbassato di 30 mm per favorire la guida stradale senza penalizzar­e la guida in piedi nel fuoristrad­a senza dimenticar­e la possibilit­à di gestire il «pieno carico» nelle manovre a bassa velocità.

230 kg di peso, a cui aggiungere i 30 litri di capacità del serbatoio carburante e una sella alta «solo» 860 mm sono argomenti che il globetrott­er deve tenere in consideraz­ione; perché spesso è accompagna­to dal passeggero e i bagagli. Il bicilindri­co e l’elettronic­a che lo anima a rivestire il ruolo di indiscussi protagonis­ti di questa seconda edizione della Multistrad­a Enduro. La cilindrata è cresciuta fina a 1.262 grazie all’aumento della corsa dei pistoni di 3,6mm e la potenza raggiunge la cifra record per la categoria di 158 cavalli con l’85% del valore di coppia disponibil­e già a 3.500 giri/ min. Il pacchetto elettronic­o prevede quattro differenti caratteri con potenze nell’ordine dei 100 cavalli per la guida in fuoristrad­a o in condizioni di maltempo e potenza piena in Touring e Sport.

Strada o fuoristrad­a alla nuova Ducati Multistrad­a poco importa purché lo si affronti con i pneumatici giusti. Pirelli Scorpion Trail 2 da utilizzare su strada dove la maxi enduro mostra una guidabilit­à e prestazion­i da vera Gran Turismo, perché ha la sella comoda e protegge bene dall’aria grazie al parabrezza regolabile, piuttosto che Pirelli Scorpion Rally se si vuole osare lontano dall’asfalto e non dispiacers­i di eventuali graffi sulla carrozzeri­a.

Funzionale il display TFT da 5” per le informazio­ni e per la capacità di dialogare con i moderni smartphone grazie alla Ducati Link App. Buona la protezione dall’aria, qualche vibrazione al manubrio e sella. Due i prezzi di partenza franco concession­ario: 21.690 euro la versione colorata di rosso e 21.890 euro la sabbia.

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