Sì, questa Enduro è proprio Multistrada
Ducati Multistrada Enduro 1260 affronta l’avventura con il nuovo motore bicilindrico DVT che identifica la fasatura variabile, lo stesso che ha equipaggiato con successo Xdiavel e Multistrada 1260.
È riduttivo restringere il campo delle novità introdotte con la maxi Enduro parlando solo del bicilindrico che è sicuramente la chiave di volta della guida ma che funziona molto bene perché supportato dal nuovo ride by Wire, un’elettronica ancora più attenta alla sicurezza ma anche da un aggiornamento importante delle misure generali e della ciclistica dove kle sospensioni semi attive Skyhook della Sachs rivestono un ruolo da protagonista.
Le sospensioni hanno una corsa di 185 mm, ridotta di 15 mm; anche il manubrio è stato abbassato di 30 mm per favorire la guida stradale senza penalizzare la guida in piedi nel fuoristrada senza dimenticare la possibilità di gestire il «pieno carico» nelle manovre a bassa velocità.
230 kg di peso, a cui aggiungere i 30 litri di capacità del serbatoio carburante e una sella alta «solo» 860 mm sono argomenti che il globetrotter deve tenere in considerazione; perché spesso è accompagnato dal passeggero e i bagagli. Il bicilindrico e l’elettronica che lo anima a rivestire il ruolo di indiscussi protagonisti di questa seconda edizione della Multistrada Enduro. La cilindrata è cresciuta fina a 1.262 grazie all’aumento della corsa dei pistoni di 3,6mm e la potenza raggiunge la cifra record per la categoria di 158 cavalli con l’85% del valore di coppia disponibile già a 3.500 giri/ min. Il pacchetto elettronico prevede quattro differenti caratteri con potenze nell’ordine dei 100 cavalli per la guida in fuoristrada o in condizioni di maltempo e potenza piena in Touring e Sport.
Strada o fuoristrada alla nuova Ducati Multistrada poco importa purché lo si affronti con i pneumatici giusti. Pirelli Scorpion Trail 2 da utilizzare su strada dove la maxi enduro mostra una guidabilità e prestazioni da vera Gran Turismo, perché ha la sella comoda e protegge bene dall’aria grazie al parabrezza regolabile, piuttosto che Pirelli Scorpion Rally se si vuole osare lontano dall’asfalto e non dispiacersi di eventuali graffi sulla carrozzeria.
Funzionale il display TFT da 5” per le informazioni e per la capacità di dialogare con i moderni smartphone grazie alla Ducati Link App. Buona la protezione dall’aria, qualche vibrazione al manubrio e sella. Due i prezzi di partenza franco concessionario: 21.690 euro la versione colorata di rosso e 21.890 euro la sabbia.