Ge, la cura di Culp comincia dal taglio dei dividendi
(m.sab.) Ancora momenti difficili per General Electric, la conglomerata Usa passata in meno di due anni da una quotazione di 30 dollari ai circa dieci della chiusura di ieri. La società, guidata dal primo ottobre scorso da Lawrence Culp (nella foto), ha tagliato il dividendo per la seconda volta in meno di un anno e ha annunciato una radicale ristrutturazione della sua divisione apparecchiature elettriche dopo che i risultati del terzo trimestre hanno confermato la sua incapacità a rimettere in carreggiata i conti. Il dividendo trimestrale è stato ridotto da 12 cent ad azione a solo 1 cent ad azione, una mossa che consentirà al gruppo di risparmiare 4 miliardi di dollari cash. Questa è la terza volta dalla Grande depressione del 1929 che General Electric, che ha distribuito oltre 150 miliardi di dividendi dal 2000 a oggi, riduce la remunerazione degli azionisti. In aggiunta a queste tensioni, la società ha versato un contributo in contanti di 5,1 miliardi di dollari al suo fondo pensione, a fronte di quello di 1,2 miliardi di dollari del terzo trimestre 2017. I conti del terzo trimestre includono svalutazioni per 22 miliardi di dollari per gli avviamenti nella divisione energia. Nel terzo trimestre gli utili per azione sono stati di 14 centesimi, ben al di sotto degli attesi 20 centesimi. I ricavi sono scesi del 33 percento rispetto all’equivalente periodo del 2017. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Tutela dell’ambiente, il biglietto da visita di Federchimica
(ri.que.) Più della metà del settore chimico ( parliamo di aziende che sviluppano il 55% del fatturato) si sta facendo carico del raggiungimento di standard a livello di tutela ambientale migliori di quelli imposti dalla legge. È il risultato del progetto Responsible care di Federchimica. «Questi risultati sono particolarmente significativi perché raggiunti in un contesto molto difficile soprattutto per le inefficienze e gli oneri del sistema Paese», ha fatto notare il presidente Paolo Lamberti. Da notare: Federchimica e sindacato si muovono all’unisono. Come ha sottolineato ieri il segretario generale della Uiltec Paolo Pirani. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Starace (Enel): imprese sostenibili più competitive
«Un quarto delle imprese italiane negli ultimi anni, ha puntato sulla green economy per superare la crisi e affrontare il futuro, divenendo più competitive, e in grado di esportare e assumere di più». Lo ha dichiarato Francesco Starace, ad di Enel in occasione della presentazione del nono rapporto Greenitaly 2018, elaborato dalla Fondazione Symbola e Unioncamere. © RIPRODUZIONE RISERVATA
La «Pop Economy» sul web
Alma Media presenta Pop Economy, la prima piattaforma multimediale 100% video che racconta il mondo dell’economia, del lavoro e del futuro. Pop Economy tramite linguaggio web, tratta tutti gli aspetti economici della vita: food, sport, viaggi, fisco, auto, tecnologia, arte, finanza, green economy, cinema e musica. © RIPRODUZIONE RISERVATA