La scalata dei rider Foodora Italia adesso passa a Glovo
Erano stati i primi rider incontrati da Luigi Di Maio neoministro. Ora i cosiddetti «fattorini» rosa diventeranno gialli. Foodora abbandona il mercato italiano. I ragazzi che consegnano il cibo a domicilio in bicicletta vestiti di rosa, passano ufficialmente al concorrente spagnolo Glovo che ha fatto invece del giallo il suo colore simbolo. E che diventa così leader in Italia, proponendosi sul mercato con un potenziale raggio di azione di 620.000 utenti e 4.500 partner commerciali. Glovo infatti si differenzia rispetto al classico «food delivery» perché fa anche consegna e ritiro di fiori, vestiti, medicine.
Foodora invece, nata in Germania nel 2014, è un «food delivery» puro e fa parte di Delivery Hero, presente in Italia dal 2015. Quest’estate l’annuncio dell’addio al mercato tricolore, considerato poco redditizio e molto competitivo. Non sono stati diffusi i temini finanziari dell’operazione nè quelli lavorativi. Foodora conta in Italia una quarantina di dipendenti e un migliaio di rider con contratti di collaborazione, molti in scadenza proprio a novembre. Glovo invece si affida per lo più a lavoratori autonomi pagati con ritenuta d’acconto. Ora le due società verranno unite sotto un’unica piattaforma «ma ci vorrà ancora qualche mese per vedere integrate le due realtà» spiega Matteo Pichi, country manager di Glovo Italia.
A luglio era stato proprio di Di Maio ad aprire un confronto con gli operatori del settore, trasformatosi poi in tavolo tecnico al ministero per lo Sviluppo economico, per la creazione di un contratto collettivo nazionale. Che per ora è rimasto pura teoria.