Famiglie divise dalla Brexit È allarme tra gli italiani
Coppie miste, tempi lunghissimi per i passaporti del nostro Paese
si sono costituite in gruppo di pressione (#Famiglieunite) e hanno scritto al premier Conte e ai vicepremier Di Maio e Salvini. L’appello al governo ha una ragione precisa: il recente decreto sicurezza ha allungato da due a quattro anni i tempi per avere una risposta alla domanda di cittadinanza. E se già adesso il completamento di tutto l’iter può richiedere anche 4-5 anni, adesso si rischia di dover aspettare dieci anni prima di ottenere il sospirato passaporto italiano. Troppo, di fronte a una Brexit che viaggia spedita verso il precipizio. «Riteniamo che non sia accettabile che un procedimento di una tale importanza per la vita dei cittadini italiani sposati con non italiani e delle loro famiglie possa richiedere tempi così lunghi — dicono i promotori di #Famiglieunite —. Questo crea tensioni e incertezze che hanno spesso delle ripercussioni sulla vita privata e lavorativa di noi tutti». Di qui la richesta al governo di modificare subito il decreto sicurezza.
Ma il primo scoglio da superare è spesso la presentazione della domanda in consolato. «Mio marito (cittadino britannico) ha fatto domanda per la cittadinanza italiana per matrimonio a giugno del 2017 attraverso il consolato di Londra e finora non abbiamo sentito niente — lamenta una signora —. Non abbiamo neanche mai ricevuto il codice che dovrebbe arrivare entro 30 giorni dall’inoltro della domanda».
«È una questione che è alla mia attenzione», spiega il console Marco Villani, il quale però sottolinea che per il momento non ci si trova di fronte