«Il gladiatore», Scott pronto per il sequel
L’attore Claudio Gioè, 43 anni, è il conduttore radiofonico protagonista della serie tv tratta dai racconti di Carofiglio la cui vita viene cambiata dall’incontro con una donna misteriosa
Dovrebbe tornare presto nelle arene dell’impero Romano, ma non avrà le sembianze di Russell Crowe. Già, come riportano diversi media americani, Ridley Scott si prepara a girare il sequel de «Il gladiatore», il blockbuster che diede fama imperitura all’attore neozelandese nella parte di Massimo Decimo Meridio. Che, però, nel primo episodio moriva. E Scott non ha intenzione di farlo risorgere: il protagonista del sequel dovrebbe raccontare infatti la storia di Lucio, figlio di Lucilla e nipote di Commodo che tradì Massimo. un’esigenza biologica. I lettori amano ancora le storie con un’articolazione distesa, con lo sviluppo complesso dei personaggi».
Gloria Giorgianni (ad di Anele) spiega che «questo progetto continua, ampliandolo, l’esperimento già realizzato con Donne di Camilleri: l’obiettivo è sempre quello di partire dal materiale letterario di un grande autore e declinarlo in vari linguaggi adatti a piattaforme diverse». Tinny Andreatta (direttrice di Raifiction) aggiunge: «Vogliamo innovare e questa serie offre un’opportunità su diversi piani, per il formato breve, per la qualità moderna del linguaggio in un meridione fuori dai luoghi comuni, per la struttura narrativa».
Passeggeri notturni (anche se la serie potrebbe avere un titolo diverso dal libro) è pensata per una fruizione non solo televisiva, ma anche nella forma estesa di un film per un evento speciale nelle sale. Cinema e tv attingono spesso alla letteratura: «L’autore di un libro non deve sperare che la sua opera sia ricalcata in modo pedissequo — riflette Carofiglio —. Cinema e tv sono forme espressive diverse, con le loro regole, da una parte un lavoro più collettivo, dall’altra estremamente individuale».
La durata
«Ogni puntata durerà 15 minuti, una visione veloce per i ritmi della nostra società»