Progetto Vittorio Veneto Tredici artisti ricordano la Prima guerra mondiale
Anche l’arte contemporanea celebra la fine della Grande Guerra e lo fa in un luogo pieno di significati (e di storia) come Vittorio Veneto (Treviso). Dove tredici artisti, in rappresentanza delle 12 nazioni partecipanti al primo conflitto mondiale, hanno creato altrettante opere sul tema della guerra «da lasciare alla città simbolo della Prima guerra mondiale». Take a walk on the art side è il titolo del progetto (www.progettogiovanivittorioveneto.it) che il curatore Dimitri Ozerkov, capo dipartimento d’arte contemporanea all’ermitage, ha definito «una «chiamata alle armi» per ricordare la fine dei combattimenti ma anche la gioia della pace (come ben chiarisce il sottotitolo 1918 Quando scoppia la pace). Dario Agrimi (Italia), Bill Balaskas (Grecia), Anaïs Chabeur (Francia), Alice Cunnigham (Gran Bretagna), il duo Doplgenger e Nina Ivanovic (Serbia), Anna Hulacova (Repubblica Ceca), Andrey Kuskin (Russia), Christiane Peschek (Austria), Johanna Jaeger (Germania), Zsolt Asztalos (Ungheria), Sarah Smolders (Belgio), Philip Topolovac (Croazia) sono i protagonisti di questo itinerario: le opere, tranne quella di Agrimi che era stata già realizzata e che verrà sostituita con un’altra da lui fatta appositamente, rimarranno di proprietà di Vittorio Veneto (soltanto tre verranno riposizionate) «per dimostrare il ruolo dell’arte come ponte tra passato e futuro».