Acquisti online con il bancomat, la partenza da inizio 2019

Test terminati, la Bancomat Pay revolution partirà. Quando? Il primo gennaio, assicura Bancomat spa. Vuol dire che fra due mesi la carta di debito si potrà usare, registrando il proprio numero di cellulare, per pagare gli acquisti su Internet; ma anche le multe sui siti del Comune, i negozianti con un sms. Commissioni per gli esercenti? Zero sotto i 15 euro di scontrino, ha promesso ieri Alessandro Zollo, amministratore delegato del gruppo al Salone dei pagamenti che per tre giorni riunisce a Milano banche e fintech sul tema più caldo del momento: il pagamento senza contante, appunto. Bancomat Pay, che con una gittata di 37 milioni di clienti promette battaglia (si vedrà) alle carte di credito, ha integrato Jiffy, l’app di Sia per i pagamenti via cellulare già fornita da 130 banche. È il protagonista del Salone, insieme con Postepay (Connect, la nuova app) e due temi controversi: la blockchain e le fintech. Sulla prima, catena di protezione dati nata con i bitcoin, parte il primo progetto italiano, con Abi Lab e 14 banche: una rete (Sia Chain) per risolvere in automatico la «spunta interbancaria», cioè le liti tra istituti sui pagamenti (esempio: sui giorni di valuta). Le seconde, che potranno accedere ai conti correnti se il cliente acconsente, hanno invece allestito tanto di Fintech Room. In agenda per oggi c’è il convegno «Fintech goes to Italy». Grandi manovre, prepararsi.