I giovani startupper a lezione dai grandi manager
Colloqui di 5 minuti con i capiazienda per proporre le proprie idee di business
TORINO Non capita tutti i giorni di fare due «chiacchiere» con i Ceo delle grande aziende, raccontarsi e proporre le proprie idee. È capitato ieri a Torino alla Nuvola di Lavazza, dove 300 giovani, innovatori e startupper si sono trovati a confronto, in colloqui da 5 minuti, con una dozzina di top manager di multinazionali. Nasce così il primo «Millennials Ambassadors Forum», una piattaforma ideata da Luisa Todini, Roberto Maroni e Giordano Fatali, per far incontrare gli under 30 con i leader delle grandi società.
Per un giorno presidenti e Ceo si sono trasformati in mila le startup attive in Italia secondo le rilevazioni di Infocamere e ministero dello Sviluppo economico. La Lombardia è capofila con oltre 2 mila startup «mentor». Hanno parlato delle sfide poste dalle tecnologie digitali. E hanno inviato i ragazzi a farsi avanti e proporre soluzioni. «I Millennials — ha detto Maroni presidente di Fondazione Roots Millennials — sono poco ascoltati dalle istituzioni, dai governi e dalle imprese. Oggi facciamo partire un momento di confronto e ascolto». Gli under 30 che hanno aderito alla piattaforma (ideaswork.maforum.org) hanno potuto scambiare pareri e proposte con Francesco Starace, ad di Enel, intorno alla nuova mobilità a trazione elettrica e al risparmio energetico. «Come liberare le colonnine delle auto elettriche dal parcheggio abusivo? Speriamo di trovare qui un’idea: abbiamo un piano per 14.000 punti di rifornimento».
L’economia circolare e le soluzioni tecnologiche per il sociale sono stati al centro dei colloqui con Enrico Cereda, presidente e ad di Ibm, secondo cui «l’innovazione è collaborazione. In Italia – ha spiegato – c’è un capitale umano elevatissimo che però disperdiamo perché fatichiamo a confrontarci». Tanti i progetti illustrati dagli under 30 a Paola Corna Pellegrini, ad di Allianz Italia, Fabrizio Gavelli ad di Danone, e al presidente di Fincantieri Giampiero Massolo che ha stimolato i giovani a trovare tecnologie per agevolare lo scambio di idee tra senior e millennials. Gianfilippo Mancini, ad di Sorgenia, ha un consiglio che vale per tutti: «Dobbiamo imparare ad ascoltarci». Sono poi intervenuti con sfide e proposte anche il gruppo Sisal, Philip Morris, Lamborghini, Edenred, Edison, Bp Tankers. Il Maf Forum, che continua sulla piattaforma digitale, tornerà dal 6 al 9 maggio alla Fiera Milano a Rho, all’interno di Seeds&chips promosso da Marco Gualtieri.