Guanda acquisisce Astoria il marchio delle scrittrici dimenticate
Il marchio Guanda, che quest’anno annuncia un aumento del fatturato del 40%, acquisisce la piccola e raffinata Astoria, fondata e guidata da Monica Randi che proprio nel gruppo Longanesi (ora Gems) sotto Mario Spagnol ha mosso i primi passi nell’editoria più di 30 anni fa. Tra i libri con la copertina rossa dedicati a una letteratura di qualità ma spesso trascurata, prevalentemente femminile, ci sono titoli di Dorothy Parker, Mary Wesley, Elizabeth Taylor. Marco Tarò, l’amministratore delegato di Guanda che ha condotto l’operazione, sarà amministratore unico di Astoria e Monica Randi, dice una nota dell’editore, «sarà libera di svilupparne il programma editoriale in continuità con il passato e con l’ausilio degli strumenti messi a disposizione dal gruppo». Stefano Mauri, presidente di Gems, definisce l’operazione uno dei frutti della «lunga storia di raffinato scouting in tutto il mondo» di Guanda, marchio che ha guardato «con particolare attenzione ai fenomeni letterari emergenti. Astoria in questi anni si è distinta nel restituire soprattutto a narratrici del passato la dignità letteraria che meritano». Luigi Brioschi, presidente e publisher di Guanda, nel dare il benvenuto alla fondatrice di «un marchio di qualità che si è nutrito di una bella e singolare esperienza editoriale», sottolinea che «la società realizza un’acquisizione in sintonia con la propria storia e le proprie scelte». (f. vi.)