Corriere della Sera

La Lazio col Marsiglia per chiudere la pratica

- Stefano Agresti Roma, ore 18.55

Contro il Marsiglia degli ex romanisti Garcia e Strootman, in crisi profonda (ha perso le ultime tre partite, tra Coppa e campionato), la Lazio cerca una vittoria che le consentire­bbe di mettere da parte l’europa League fino al 2019. Tre punti le garantireb­bero la qualificaz­ione aritmetica con due partite d’anticipo, a meno che l’apollon non batta l’eintracht nell’altro incontro del girone; così Simone Inzaghi potrebbe gestire con maggiore serenità le energie dei suoi nella lunga e faticosa corsa a un posto in Champions. Tanto più che, al momento, è in atto un testa a testa per il quarto con il Milan, il quale invece dovrà presumibil­mente lottare fino alla fine per superare il turno di Europa League.

Nonostante l’importanza della gara, è possibile che l’allenatore biancocele­ste decida di far riposare Immobile, uno che garantisce gol come pochissimi altri: in campionato è già a ridosso del capocannon­iere Piatek, in Europa segna da due anni a questa parte in tutte le partite giocate all’olimpico. Eppure stavolta potrebbe rimanere fuori per dare spazio alla coppia sudamerica­na Correa-caicedo, l’argentino in cerca d’identità e l’ecuadorian­o comprato a prezzo di saldo (due milioni) che pian piano sta convincend­o tutti della sua utilità. Ciro, semmai, entrerà durante il secondo tempo, se il risultato non dovesse prendere il verso giusto.

Sarà invece al suo posto, al centro della difesa, l’indistrutt­ibile Acerbi: da pochi giorni ha festeggiat­o i tre anni sempre in campo, senza saltare nemmeno un minuto, tra Sassuolo e Lazio, tra campionato ed Europa.

La gara d’andata, oltre che per la netta e prestigios­a vittoria della Lazio al Velodrome, viene ricordata per gli scontri tra i tifosi romani e quelli dell’olympique, su posizioni anche politiche opposte (destra contro sinistra). Per questo la partita di stasera è considerat­a ad alto rischio e per questo è stata vietata la vendita dei biglietti a chi risiede in Francia. E l’olimpico sarà, come quasi sempre, semidesert­o.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy