Corriere della Sera

Michael Kors «Vi racconto il mio amore per l’italia»

- Di Mario Cinelli

Non servirà a rincuorare chi ha storto il naso di fronte all’ultima acquisizio­ne estera di una delle icone del made in Italy, ma sapere che corre spirito italiano nelle vene di Michael Kors, il nuovo «signor Versace», è una bella notizia. È lo stesso stilista di Long Island a rivelare tutto il suo amore per il nostro Paese, che conosce e frequenta da 40 anni. «Lo amo perché la mia infanzia ricorda l’italia», racconta a Matteo Persivale che lo ha intervista­to per io Donna, il settimanal­e femminile in edicola domani con il Corriere della Sera. «La famiglia, il matriarcat­o, i vestiti, il sole, l’acqua. Per questo ho trovato la mia dimensione perfetta a Capri». E per questo ha ribattezza­to «Capri» la sua holding, con cui ha comprato la maison Versace per 1,83 miliardi di euro. Ma se deve riassumere in una parola la sua vicinanza allo spirito italiano dice: «Gioia. Sono cresciuto con due donne gioiose, mia mamma e mia nonna. È la mia infanzia, il mio senso di felicità». Donne che accompagna­no e segnano la vita di un uomo. Come testimonia un’altra storia: lui è lo scrittore cileno Luís Sepúlveda, lei Carmen Yáñez, una poetessa. A io Donna hanno raccontato la loro storia più bella, quella della loro vita: l’incontro e la nascita del figlio Carlos da giovanissi­mi, il matrimonio in Cile nel ’71, poi il golpe di Pinochet, gli arresti, le torture, la clandestin­ità, la fuga all’estero. Dice lui: «Abbiamo dovuto reimpostar­e la vita: io in Germania, ho avuto altri 3 figli; lei uno e si è trasferita in Svezia». Poi si sono reincontra­ti e… Dice lei: «Risultato? Ci siamo risposati nel 2004». Di matrimonio in matrimonio: quello annunciato da Zoë Kravitz, in copertina su io Donna, con l’attore Karl Glusman pare il coronament­o di una nuova vita per la 30enne figlia d’arte (del cantante Lenny Kravitz e dell’attrice Lisa Bonet). Modella, cantante e attrice pluri tatuata (oltre 50 i tattoos), Zoe sembra aver lasciato alle spalle certe ombre del passato, a partire dai disturbi dell’alimentazi­one. A Michele Farina racconta: «Le debolezze che ti isolano sono le stesse che ti rendono speciale. Non amiamo gli altri se non amiamo noi stessi». L’ex figlia ribelle è diventata grande.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy