Corriere della Sera

Nazionale, Mancini boccia ancora Belotti e Balotelli

Prima chiamata in azzurro per Grifo (Hoffenheim) e Tonali (Brescia). Sabato 17 il Portogallo

- Alessandro Bocci

Né la cresta di Mario, né quella del Gallo. Per la seconda volta consecutiv­a Roberto Mancini lascia fuori dai convocati della Nazionale sia Balotelli che Belotti. Ma se il primo è ancora sovrappeso e lontano da una condizione di forma accettabil­e, il secondo è reduce da una bella doppietta con il Toro contro la Sampdoria. C’è una differenza sostanzial­e tra i due esclusi: Balo è nel cuore del Mancio, che lo considera l’unico centravant­i con una dimensione internazio­nale e lo aspetta. Belotti, invece, dovrà superarsi per vincere le diffidenze del commissari­o tecnico. La presenza dell’acciaccato Bernardesc­hi, il ritorno di Politano e l’esordio dell’italo tedesco Vincenzo Grifo, 25 anni, nato in Germania da genitori italiani (mamma pugliese e papà siciliano) e tifoso dell’inter, fanno intuire che Mancini voglia Novità Vincenzo Grifo, 25 anni, esterno offensivo dell’ Hoffenheim (Ansa) insistere con il «tridentino» rotante, inaugurato contro l’ucraina e che ci ha permesso di vincere in Polonia, evitando l’umiliazion­e della retrocessi­one nella Lega B di Nations League. I centravant­i per la verità ci sono, ma non è detto che saranno utilizzati in partenza: ai confermati Immobile e Lasagna, è stato aggiunto Pavoletti. Fuori Zaza e Cutrone (lasciato alla Under 21), oltre a Giovinco e Caprari.

Mancini ha cambiato rispetto all’ultima volta. Tra i portieri (solo tre) non c’è più il panchinaro juventino Perin, in difesa tornano altri due bianconeri come De Sciglio e Rugani e restano a casa Acerbi, Criscito e D’ambrosio; in mezzo al campo sono stati promossi i debuttanti Sensi del Sassuolo e Tonali del Brescia, il primo millenial nella Nazionale maggiore. Tra gli esterni confermati Berardi e Chiesa, arriva Grifo che in Nazionale ha giocato nella Under 20 di Evani, ora assistente di Mancini. Sabato 17 a San Siro (già venduti 45 mila biglietti) elettrizza­nte sfida con il Portogallo campione d’europa orfano di Cristiano Ronaldo: serve vincere per sperare nelle Final Four di giugno. Martedì 20 in Belgio, a Genk, amichevole con gli Stati Uniti.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy