Corriere della Sera

Studenti in piazza contro il governo Bruciate bandiere di Lega e 5 stelle

Da Milano a Napoli, il leader del Carroccio il più bersagliat­o. «Rispondo con le idee»

- Www.corriere.it (Lapresse, Ansa) Claudia Voltattorn­i

Il più bersagliat­o è stato Matteo Salvini. A Roma, un manichino con le sue sembianze è stato appeso a Ponte Sublicio. A Milano era stato lanciato proprio un «No Salvini Day» e il manichino con la foto del vicepremie­r è stato bruciato con le bandiere di Lega e Cinque Stelle. E il nome del ministro dell’interno ieri è risuonato un po’ in tutte le città d’italia dove oltre centomila studenti sono scesi in piazza. Roma e Milano, ma anche Firenze, Verona, Trento, Perugia, Napoli, Bari, Campobasso, Crotone e Messina, e oggi toccherà a Bologna, Taranto e Siracusa. I cortei di liceali e universita­ri, promossi da Rete della Conoscenza, Unione degli studenti e Link Coordiname­nto Universita­rio, hanno attraversa­to le strade al grido di «giù la maschera, non è questo il cambiament­o». La protesta è contro «la scuola che crolla», «lo sfruttamen­to nell’alternanza scuolalavo­ro», i «tagli all’istruzione». Ma bersaglio dei manifestan­ti sono anche il decreto sicurezza («spazi liberi senza confini, no al decreto Salvini») e la politica sull’immigrazio­ne del governo («disobbedir­e a leggi ingiuste»; «meno Salvini, più bangladini»). E l’altro vicepremie­r Luigi Di Maio diventa «Giggino La Frottola». Sopra, studenti romani e un cartello anti Di Maio; a destra, bandiera della Lega in fiamme a Milano; a sinistra, la protesta a Napoli

Ci sono stati però anche fumogeni, petardi e perfino una bomba carta che hanno creato momenti di tensione tra studenti e forze dell’ordine. A Milano soprattutt­o, dove, dopo le bandiere bruciate in piazza Duomo, il corteo ha tentato di sfondare il cordone di polizia per raggiunger­e il consolato Usa. Il corteo di Roma ha raggiunto il ministero dell’istruzione dove un flash mob con cenere e carbone ha risposto alle parole del ministro dell’istruzione Marco Bussetti al Corriere: «Scaldiamoc­i con la legna che abbiamo».

E a fine giornata, il ministro ha voluto ricordare che «manifestar­e è un atto che rientra nella nostra democrazia, ma farlo in questo modo è incivile, maleducato, e non in linea con l’obiettivo di fare sentire certi bisogni: sono contrario a questo tipo di manifestaz­ioni, soprattutt­o fatte nei confronti di chi si sta impegnando per il cambiament­o del Paese». Non si è offeso invece Salvini che però con un tweet ha stigmatizz­ato le modalità della protesta: «Bruciare bandiere, immagini, simboli, libri... Non è bello. Noi all’odio e all’ignoranza rispondere­mo comunque sempre con le idee e con il sorriso». La scheda

● In una settantina di città ieri sono scesi in piazza gli studenti per protestare contro i «tagli e le promesse del governo» e per chiedere più fondi

 ??  ??
 ??  ??
 ??  ?? In piazza
In piazza
 ?? Leggi tutte le notizie, guarda le foto e i video dall’italia e dal mondo sul nostro sito ?? Su Corriere.it
Leggi tutte le notizie, guarda le foto e i video dall’italia e dal mondo sul nostro sito Su Corriere.it

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy