Chen, il ragazzo con il taccuino, scrive tutto: la sua memoria dura 10 minuti
Il giovane che non sa più ricordare
tempo di aprire un file, senza poter mai fare «save». A 17 anni un incidente stradale danneggiò gravemente il cervello di Chen. Un intervento chirurgico lo riportò in vita, senza riuscire a recuperare una parte cospicua dei lobi temporali dove hanno sede gli ippocampi, quelle «centraline» capaci di fissare le esperienze in ricordi a lungo termine che smettono di funzionare anche nei malati di Alzheimer. Il cervello di Chen ha perso questa possibilità, e ogni dieci minuti la sua vita in un certo senso ricomincia da capo. L’ha raccontato alla Reuters il dottor Lin Ming-teng, il medico del Taipei Veterans General Hospital che ha in cura il giovane e la sua mamma.
Il ragazzo che non ricorda e la donna che vorrebbe dimenticare vivono nel villaggio agricolo di Beipu. Si mantengono grazie all’assistenza dello Stato e ai soldi racimolati Rimedio
Chen Hong-zhi, 26 anni, con uno dei suoi diari. Vive con la madre. Il suo cervello fu danneggiato in un incidente all’età di 17 anni vendendo verdura. Prima che morisse suo padre quattro anni fa, Chen lavorava con lui raccogliendo bottiglie di plastica vuote. Sulla strada qualcuno fu colpito dalla sua storia e la raccontò su Facebook. «Il ragazzo con il taccuino» divenne famoso in Cina. Molta gente offrì aiuti in denaro, lui ringraziò con ironia: «Non mandatemi troppi soldi perché poi mi scorderei dove li ho messi». Miao-chong, seconda moglie e ora vedova del papà di Chen, vorrebbe tornare