Vitamina B17, erbe e selenio
un anticancerogeno derivato da una tossina dello scorpione blu. Secondo i produttori, il Vidatox, testato su circa 10 mila malati di cancro, «migliorava la qualità della vita» e «rallentava la crescita del tumore», senza tuttavia curarlo definitivamente. Insomma, era un buon rimedio palliativo che pareva agire contro l’angiogenesi, la creazione di nuovi vasi sanguigni ad opera del tumore che ha bisogno di «alimentarsi». Grazie al tam-tam su Internet, le ambasciate cubane nel mondo furono subissate da richieste. I viaggi della speranza si moltiplicarono, così come il via vai di corrieri del farmaco con cicli di cura venduti a mille euro a confezione per un mese di terapia. una dieta vegetariana o vegana non è condizione sufficiente per non ammalarsi di cancro o per curarlo».
Lo stesso vale per il laetrile (composto conosciuto anche come amigdalina o vitamina B17), gli integratori, i fiori di Bach ed erbe e piante varie, dall’aloe vera al vischio al cocktail di erbe Essiac (radice di bardana, olmo, acetosella e rabarbaro indiano) messo a punto da un’infermiera canadese, fino al selenio e ad altri antiossidanti: «A nessuna di queste sostanze è stata a oggi riconosciuta un’attività antitumorale in clinica su malati» spiega Pinto. «Nel 1945 Gerson pubblicò un articolo in cui illustrava la sua teoria, basata su una serie di presupposti non scientifici, tra i quali quello che il cancro sia il risultato di uno squilibrio metabolico indotto dall’accumulo di sostanze tossiche nell’organismo — conclude Cognetti —. Gerson proponeva una dieta vegana e priva di grassi, con l’aggiunta di supplementi vitaminici, enzimi pancreatici e diversi clisteri di caffè al giorno. Gli studi hanno dimostrato che non si ottiene alcun miglioramento, ma si rischiano effetti collaterali gravi». Di Gerson e della sua terapia si sarebbe probabilmente perduta traccia se la figlia Charlotte non avesse fondato (nel 1979, in Messico) il Gerson Institute. Il metodo è fuorilegge negli Usa, ma diversi medici (e non) continuano a proporla in molti Paesi, Italia compresa.