Da Leopardi a Pascoli, le poesie in un fumetto
Leopardi disegnato e raccontato nelle sembianze di un adolescente di oggi, con le sue fragilità e i suoi dubbi. Pascoli ritratto mentre si commuove per querce cadute e capinere rimaste senza nido. L’illustrazione dell’attimo in cui Carducci, guardando un bue, ne coglie bontà e tenerezza nello sguardo. Poeti (e soprattutto le loro poesie) che diventano fumetti — in edicola da sabato 24 novembre — nell’elegante pubblicazione mensile allegata a Dipiù e Dipiùtv, settimanali editi da Cairo Editore. Storie con il passo del lungo racconto. Anzi della letteratura disegnata.
Sandro Mayer, il direttore delle due riviste, tiene in mano e sfoglia il nuovo giornale — si chiamerà Dipiù fumetti — dicendosi «emozionatissimo per aver realizzato un’idea suggerita proprio dai lettori che ci avevano chiesto come poter conservare le nostre poesie illustrate che già sui nostri giornali in passato avevano riscosso un gran successo. Abbiamo pensato a qualcosa da collezionare. Tutte le storie potranno essere rilegate in volumi da lasciare in libreria». Il direttore parla di una lettura «che piacerà anche ai ragazzi che si emozioneranno nel lasciarsi travolgere da versi che sono le fondamenta della nostra letteratura».
Questo sabato si comincia con quattro capolavori: «La quercia caduta» e «X agosto» di Giovanni Pascoli, «Il passero solitario» di Giacomo Leopardi e «Il bove» di Giosuè Carducci. Si proseguirà con Manzoni, San Francesco, Mameli, «tutti i nostri grandi. Pubblicheremo i testi delle poesie e accanto ci saranno le loro parafrasi, ovvero la traduzione — spiega Mayer — in un italiano più moderno, facilmente comprensibile anche ai tanti stranieri che vivono nel nostro Paese e che magari hanno meno dimestichezza con la nostra lingua».
Versi disegnati Un prodotto da collezionare, le storie potranno essere rilegate in volumi