No alla manovra, scontro con la Ue
Verso la procedura di infrazione. «Violazioni particolarmente gravi». Savona: dobbiamo rivedere il bilancio Moscovici: pagano gli italiani. Salvini ironizza: «Letterina». E Conte chiede tempo a Juncker
I mercati lo avevano previsto, adesso c’è la conferma: la Commissione europea boccia la manovra italiana e apre la strada alla procedura di infrazione. La difesa di Tria: «Conti sotto controllo». La strategia di Conte: «Spiegherò a Juncker il piano che sblocca l’italia». Allarme Ocse: Roma un rischio per l’ue. Btp Italia, raccolti solo 862,9 milioni.
BRUXELLES La Commissione europea ha bocciato la seconda versione della manovra 2019 del governo M5s-lega, giudicando la conferma del deficit al 2,4% del Pil non in grado di ridurre il maxi debito italiano dal 131% del Pil. Dopo accesi scontri tra commissari Ue e Roma, un tentativo di compromesso del presidente portoghese dei ministri finanziari dell’eurogruppo Mário Centeno e l’indisponibilità dei vicepremier Luigi Di Maio (M5S) e Matteo Salvini (Lega) a ridurre le spese per la crescita, la Commissione ha ribadito che prevede una «violazione particolarmente grave rispetto alle raccomandazioni» all’italia. In un rapporto sul debito ha ritenuto «giustificata» una sua richiesta di procedura d’infrazione contro Roma, se la ripresa del negoziato - nel livello tecnico dei commissari e in quello politico-decisionale dei governi – non consentisse un compromesso.
Il vicepresidente lettone della Commissione europea, l’europopolare Valdis Dombrovskis, che rappresenta i Paesi nordici più rigidi sul rispetto dei vincoli Ue di bilancio, ha annunciato la bocciatura con parole dure. «Con quello che il governo italiano ha messo sul tavolo, vediamo un rischio che il Paese cammini come un sonnambulo verso l’instabilità», ha detto, ventilando minore «sovranità economica» e «più austerità». Per il commissario socialista francese Pierre Moscovici, le conseguenze «le pagano gli italiani». Salvini ha ironizzato sulle lettere di Bruxelles : «aspetto quella di Babbo Natale». Di Maio ha comunque aperto a «ridurre il debito». «Ora prosegua il dialogo», ha esortato il socialista Centeno, che ha fissato l’eurogruppo sull’italia il 3 dicembre. Sabato il premier Giuseppe Conte, che difende la manovra con Di Maio e Salvini, ma condivide con il presidente Sergio Ministro Giovanni Tria, 70 anni, economista, dal 1° giugno 2018 è ministro dell’economia e delle Finanze Mattarella e il ministro dell’economia Giovanni Tria l’utilità di un compromesso, è atteso a cena dal presidente lussemburghese della Commissione Jean-claude Juncker a Bruxelles. Il giorno dopo potrà continuare a negoziare a margine del summit dei 27 leader Ue sulla Brexit. «Il governo è pronto a un confronto costruttivo» ha detto Conte. Tria ha rassicurato sui conti pubblici indicando in «decimali» la distanza con la Commissione. L’ocse considera l’italia «un rischio per l’ue» e ha rivisto al ribasso la crescita a +1% (1,2% nel 2019). Oggi chiude l’asta del Btp Italia, che ha raccolto solo 862,9 milioni. Ma lo spread sul debito è sceso a 309, verosimilmente per le aspettative di compromesso Ue-italia.