Malagò, niente tagli alle Federazioni «Con questo clima sarebbe fuori luogo»
(a.b.) Prove di dialogo. Giovanni Malagò (foto) distribuisce i soldi alle Federazioni senza cambiare una virgola rispetto all’anno precedente. I contributi per il 2019 sono gli stessi del 2018. Quindi niente tagli al calcio, che continuerà ad avere poco più di 30 milioni (30.422.068 per la precisione), seguito a distanza da nuoto (6,9 milioni) e atletica (6,4), sport olimpici per eccellenza. «I finanziamenti sono rimasti immutati perché in questo clima qualsiasi cambiamento poteva sembrare fuori luogo», il commento di Malagò alla fine della Giunta Coni a Reggio Calabria. Soddisfatti Gravina e la Figc. Malagò non ha modificato i contributi per non innervosire né il governo né i presidenti delle Federazioni in un momento delicato. Il presidente del Coni spera ancora di poter arrivare a un compromesso e di incontrare il sottosegretario prima di sabato, quando partirà per Tokyo. «Penso che nei prossimi giorni vedrò Giorgetti (già oggi è previsto un faccia a faccia alla Camera, ndr). Mi sembra che negli ultimi giorni sia venuta fuori la volontà di condividere un percorso e una legge. Non chiedo niente di più e di diverso che la condivisione». Intanto domani Giorgetti incontrerà una delegazione della Lega di A per affrontare le delicate misure adottate dal governo che impattano sul calcio. Per quanto riguarda l’a.d. ieri la commissione di via Rosellini ha incontrato Mammì (ex Sky), Araimo (Discovery) e De Siervo (Infront).
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