Il tonfo della Lazio agita Lotito
Una caduta clamorosa, inattesa e storica: la Lazio crolla contro l’apollon Limassol e non era mai successo che una nostra squadra perdesse con una cipriota. Un disastro, insomma, benché senza gravi effetti all’atto pratico: l’unico vero problema concreto è che il primo posto nel girone, obiettivo dichiarato di Inzaghi, diventa aritmeticamente irraggiungibile perché l’eintracht travolge anche il Marsiglia.
Questa batosta, però, dà una forte scossa a tutto l’ambiente biancoceleste, già sotto pressione a causa del pareggio contro il Milan dimezzato, non gradito da Lotito. Chissà come potrà digerire il presidente sconfitte per la Lazio nelle ultime sette trasferte giocate in Europa League. L’apollon non vinceva in casa una gara di Europa League dal settembre 2014: 3-2 allo Zurigo
Apollon Limassol Lazio
una sconfitta così umiliante, chissà il caos che attende Inzaghi al ritorno. Di sicuro la Lazio ha mostrato rincalzi quasi impresentabili, nemmeno paragonabili per qualità ai titolari.
In una partita equilibrata — e già questo è strano — il punto di svolta è segnato da una meravigliosa rovesciata di Faupala, un po’ in stile Cristiano Ronaldo. Un gol che non scuote la Lazio, che non reagisce nemmeno quando (dopo un’ora) Inzaghi cambia schema e passa alla difesa a quattro. Anzi, nel finale arriva pure il raddoppio, in contropiede. E ora chi lo sente Lotito?