Alla Lazio non basta più il solito Immobile
Chievo avanti con Pellissier, poi il pari. Lotito furibondo con tecnico e giocatori
La Lazio non vince più, il Chievo non perde più: la storia di due squadre si è ribaltata. Inzaghi è alla quarta partita senza successi, una rarità (non succedeva da febbraiomarzo), e in mezzo a queste gare c’è anche la clamorosa sconfitta di Cipro: adesso ha ceduto il 4° posto al Milan. Lotito è furioso con Inzaghi e i giocatori, si aspettava il riscatto contro l’ultima in classifica: la settimana sarà calda. Di Carlo è invece arrivato al terzo pareggio di fila, una piccola impresa in confronto con i 2 soli punti conquistati dai veronesi nelle prime 11 giornate.
E il Chievo ha rischiato perfino di vincerla, la partita, perché nei minuti finali — dopo che la Lazio aveva raggiunto il pari e sfiorato più volte il 2-1 — sui piedi dell’infinito Pellissier è capitata un’occasione clamorosa, che Patric ha ribattuto nei pressi della linea. Sarebbe stato il giusto premio per un attaccante che, alla soglia dei 40 anni, riesce a lottare fin oltre il 90’, e che nel primo tempo aveva segnato la rete del vantaggio.
La Lazio, inguardabile per metà gara, si è lanciata in attacco nella ripresa quando Inzaghi ha cambiato uomini e modulo, passando al 4-3-1-2. Immobile ha pareggiato dopo uno splendido doppio scambio con Correa, quindi ha colpito il palo con un gran diagonale. Ma il Chievo ha resistito.