Totti è furioso: «Vergogna Var, il penalty c’era»
Spalletti: «Il pareggio serve a entrambe, l’arbitro ha fatto bene a cacciarmi»
La Roma è furiosa. Con l’arbitro Rocchi e con il Var Fabbri, protagonisti dell’episodio del rigore su Zaniolo non dato nel primo tempo per un fallo di D’ambrosio. Davanti alle telecamere è andato Francesco Totti, per un giorno portavoce del pensiero di tutta la società. «Sono venuto — le parole dell’ex capitano — solo per parlare del rigore. Lo hanno visto tutti, è inutile dare spiegazioni. Ci chiediamo come sia possibile che la Var non veda un rigore simile, è una vergogna, hanno dei monitor molti più grandi di quelli che utilizziamo noi. Che ci stanno a fare?». Totti è un fiuco
d Spalletti Mi sembra che Rocchi abbia preso tutte le decisioni giuste, compresa la mia espulsione
me in piena. «Fabbri stava vedendo un’altra partita, così non si può andare avanti. Andiamo a fare le riunioni a Milano, ma poi come facciamo davanti ad episodi simili? È successo alla Roma, ma può capitare anche ad altre. Bisognerebbe chiamare Fabbri e chiedergli: cosa guardavi? Non scherziamo, è una cosa grave. Non cerchiamo alibi, ma cambia la partita, sull’azione successiva abbiamo subito gol. Cambiano i campionati per episodi simili».
Il confronto televisivo col «nemico» Spalletti non c’è stato. «L’avrei incontrato volentieri — le parole del tecni- —, non l’ho fatto smettere io. La società sapeva che sarei andato via già da un anno, poi lui ha smesso. Io non l’ho cacciato da Trigoria, c’erano testimoni altri dirigenti, è lui che se ne è andato».
Il tecnico è uscito dallo stadio tra i fischi dei suoi ex tifosi, dopo l’espulsione di Rocchi per una protesta in pieno recupero. «Ha fatto bene perché ho protestato troppo, Rocchi ha fatto una buonissima partita. Sul rigore non dato alla Roma, sono gli arbitri che stanno fuori che devono intervenire».