Girone comodo per gli Europei
Mancini: «È andata bene». Nel 2020 partita inaugurale e quarti a Roma
Appuntamento a Roma, dentro lo stadio Olimpico, il 12 giugno 2020, giorno dell’inaugurazione del primo Europeo itinerante. Se l’italia si qualificherà toccherà a noi bagnare il torneo e dopo il sorteggio dei 10 gironi di qualificazione la missione è abbastanza agevole. «È andata bene, l’importante era scansare la Germania», dice Roberto Mancini, uscendo dal Convention Centre di Dublino con l’animo sollevato. Basti pensare che nel nostro raggruppamento, il J, l’ultimo, non c’è una squadra che ha partecipato a Francia 2016. La rivale più pericolosa è la Bosnia di Pjanic e Dzeko, ma non bisogna dimenticare che si qualificano le prime due. L’avversaria della terza fascia è la Finlandia, forse più insidiosa quella della quarta, vale a dire la Grecia, che nel 2004 l’europeo l’ha addirittura vinto ma è in piena recessione. Armenia (nostra rivale nelle qualificazioni per il Mondiale 2014 in Brasile) e Liechtenstein (che abbiamo incrociato nel cammino verso la Russia), completano il girone da sei in cui siamo la squadra da battere.
«La Bosnia è la rivale più insidiosa, conosciamo bene la Finlandia e con la Grecia, soprattutto a Atene, non sarà semplice. Ma non possiamo lamentarci. L’obiettivo è vincere tutte le partite e riportare l’italia dove merita di stare. Noi ce la stiamo mettendo tutta», l’analisi dell’allenatore confortato dagli ultimi risultati e soprattutto dalle ultime prestazioni. «Sta nascendo una Nazionale meno fisica, ma molto tecnica. L’idea è di avere il più a lungo possibile il controllo del pallone. Balotelli non è fuori, come non lo sono altri giocatori che ultimamente non sono stati chiamati. Ma credo molto anche nei ragazzi della Under 21 che a giugno possono vincere l’europeo». Giocheremo in casa le prime due partite con Finlandia (23 marzo 2019) e Liechtenstein (26 marzo) e sempre in casa chiuderemo il 18 novembre con l’armenia.
Roma, che avrà anche un quarto di finale, ci aspetta. «Avere la partita inaugurale è motivo di grande soddisfazione e con l’italia sarebbe una notte perfetta», l’auspicio del presidente Gravina. Gli azzurri avranno il conforto dell’olimpico anche nella seconda gara e probabilmente nella terza visto che l’azerbaigian, inserito nel girone E con Croazia, Galles, Slovacchia e Ungheria, difficilmente riuscirà a entrare tra le 24 elette. Si qualificano le prime due per girone. Le ultime quattro attraverso i playoff che tengono conto dei risultati della Nations. È la strada alternativa. Ma un girone così non può farci paura.