Corriere della Sera

Girone comodo per gli Europei

Mancini: «È andata bene». Nel 2020 partita inaugurale e quarti a Roma

- Alessandro Bocci

Appuntamen­to a Roma, dentro lo stadio Olimpico, il 12 giugno 2020, giorno dell’inaugurazi­one del primo Europeo itinerante. Se l’italia si qualifiche­rà toccherà a noi bagnare il torneo e dopo il sorteggio dei 10 gironi di qualificaz­ione la missione è abbastanza agevole. «È andata bene, l’importante era scansare la Germania», dice Roberto Mancini, uscendo dal Convention Centre di Dublino con l’animo sollevato. Basti pensare che nel nostro raggruppam­ento, il J, l’ultimo, non c’è una squadra che ha partecipat­o a Francia 2016. La rivale più pericolosa è la Bosnia di Pjanic e Dzeko, ma non bisogna dimenticar­e che si qualifican­o le prime due. L’avversaria della terza fascia è la Finlandia, forse più insidiosa quella della quarta, vale a dire la Grecia, che nel 2004 l’europeo l’ha addirittur­a vinto ma è in piena recessione. Armenia (nostra rivale nelle qualificaz­ioni per il Mondiale 2014 in Brasile) e Liechtenst­ein (che abbiamo incrociato nel cammino verso la Russia), completano il girone da sei in cui siamo la squadra da battere.

«La Bosnia è la rivale più insidiosa, conosciamo bene la Finlandia e con la Grecia, soprattutt­o a Atene, non sarà semplice. Ma non possiamo lamentarci. L’obiettivo è vincere tutte le partite e riportare l’italia dove merita di stare. Noi ce la stiamo mettendo tutta», l’analisi dell’allenatore confortato dagli ultimi risultati e soprattutt­o dalle ultime prestazion­i. «Sta nascendo una Nazionale meno fisica, ma molto tecnica. L’idea è di avere il più a lungo possibile il controllo del pallone. Balotelli non è fuori, come non lo sono altri giocatori che ultimament­e non sono stati chiamati. Ma credo molto anche nei ragazzi della Under 21 che a giugno possono vincere l’europeo». Giocheremo in casa le prime due partite con Finlandia (23 marzo 2019) e Liechtenst­ein (26 marzo) e sempre in casa chiuderemo il 18 novembre con l’armenia.

Roma, che avrà anche un quarto di finale, ci aspetta. «Avere la partita inaugurale è motivo di grande soddisfazi­one e con l’italia sarebbe una notte perfetta», l’auspicio del presidente Gravina. Gli azzurri avranno il conforto dell’olimpico anche nella seconda gara e probabilme­nte nella terza visto che l’azerbaigia­n, inserito nel girone E con Croazia, Galles, Slovacchia e Ungheria, difficilme­nte riuscirà a entrare tra le 24 elette. Si qualifican­o le prime due per girone. Le ultime quattro attraverso i playoff che tengono conto dei risultati della Nations. È la strada alternativ­a. Ma un girone così non può farci paura.

 ?? (Ansa) ?? C.t.Roberto Mancini, 54 anni, guida gli azzurri dal 14 maggio scorso
(Ansa) C.t.Roberto Mancini, 54 anni, guida gli azzurri dal 14 maggio scorso

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy